TOLFA - 'Foibe: io non scordo'. In occasione della Giornata del Ricordo dei Martiri delle Foibe prevista per sabato 10 febbraio alle 11 in via Annibal Caro (ingresso Parco della Pace), si terrà una cerimonia di commemorazione organizzata dal Comune di Tolfa.

Durante la cerimonia verrà effettuata la deposizione di una Corona e il cambio della bandiera alla targa commemorativa. Con l'occasione verrà inaugurata una targa in marmo in ricordo di Norma Cossetto giovane studentessa, martire delle foibe e medaglia d'oro al merito civile.

"Norma Cossetto è una studentessa universitaria istriana di 23 anni, la quale fu vittima di violenze inaudite, sottoposta a sevizie e stupri ripetuti per diversi giorni da parte dei suoi carcerieri, i comunisti titini - spiegano gli organizzatori - legata ad un tavolo dai suoi aguzzini, veniva violentata a turno dai partigiani. Il 5 Ottobre insieme ad altri prigionieri vennero condotti nei pressi della foiba di Villa Surani per esservi gettati: i partigiani di Tito, non ancora sazi dopo giorni di ripetuti abusi, si lasciano andare ad un’ultima terribile efferatezza. Dopo aver scaraventato nel baratro carsico vivi e legati con fil di ferro i prigionieri di sesso maschile, stuprano nuovamente le tre donne del gruppo, tra cui Norma pugnalata al seno, prima di lanciare anche loro nella foiba. A Norma Cossetto é stata conferita dal lresidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi, in data 9 dicembre 2005, la Medaglia d’Oro al Merito Civile con la seguente motivazione “Giovane studentessa istriana, catturata e imprigionata dai partigiani slavi, veniva lungamente seviziata e violentata dai suoi carcerieri e poi barbaramente gettata in una foiba. Luminosa testimonianza di coraggio e di amor patrio. 5 ottobre 1943 – Villa Surani (Istria)”. Gli organizzatori sottolineano poi: "Il 10 febbraio è una data fondamentale per la memoria storica del popolo italiano. La Giornata del Ricordo dei martiri delle foibe e degli esuli istriani, giuliani e dalmati non è soltanto un riconoscimento doveroso, arrivato con troppo ritardo, alle sofferenze subite da migliaia di nostri compatrioti ma è anche una data che mette fine a decenni di silenzi e di strumentalizzazioni, ponendo finalmente le basi per dare all’Italia una coscienza storica condivisa e completa. E’ importante che tutti conoscano pienamente il significato del 10 febbraio e vengano a conoscenza dei massacri, delle persecuzioni e delle discriminazioni subite da persone che non avevano altra colpa se non quella di essere italiane. Uniti nell'Italia, Uniti nel Ricordo. Tolfa Onora i Martiri delle Foibe".

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