CIVITAVECCHIA – Una città intera è scesa in strada per festeggiare la sua Santa. Quella di ieri è stata una Civitavecchia colorata, festosa e piena di gente. Una città che ha voluto abbracciare con calore Santa Fermina. Complice una bella giornata di sole, le strade si sono riempite fin dalla mattina per seguire i tanti appuntamenti in programma, organizzati dal comitato diocesano “Patrona Santa Fermina”, dal Comune, dalla Diocesi stessa.

IL PROGRAMMA DELLA MATTINA Cattedrale gremita per la solenne messa pontificale - animata dalla Corale Insieme diretta da Nicoletta Potenza con l’organista Luca Purchiaroni - celebrata alle 11 da S.E. il cardinale Gianfranco Ravasi, Biblista e presidente emerito del Pontificio Consiglio della Cultura, insieme ai vescovi di Civitavecchia-Tarquinia Gianrico Ruzza e quello della diocesi di Terni-Narni-Amelia Francesco Soddu. Nell’omelia, il cardinale Ravasi ha parlato di «due assemblee che si incontrano: una orizzontale, all’interno di questo spazio nel quale ci troviamo, e un’altra verticale. La prima è rappresentata dalla comunità qui riunita e che si incontra, quella del popolo di Dio che vede i vescovi e i presbiteri delle due diocesi, le autorità civili e militari, i fedeli e il mondo che ruota intorno a questa città - ha spiegato - c’è anche un’altra assemblea, dalla quale si affaccia anche Santa Fermina che riesce a unire queste due città in maniera così suggestiva, con le due tradizioni che si incrociano». La prima parte della festa è stata seguita da moltissimi cittadini e turisti, fuori la Cattedrale con l’incontro dei Sindaci, il corteo storico di Amelia e l’offerta del cero da parte della comunità amerina. «L’augurio è che possiamo tutti sperimentare con questa festa - ha commentato il vescovo Ruzza - l’impegno a vivere per costruire una società più umana sull’esempio di questa grande testimone che ha manifestato nell’amore a Cristo la scelta fondamentale della vita».

LA PROCESSIONE Due ali di folla lungo tutto il percorso per seguire la processione con le reliquie e la statua della Santa, trasportata dai portatori di Santa Fermina. Cittadini e turisti hanno assistito al passaggio del lungo corteo, l’appuntamento più atteso e sentito della giornata. Sbandieratori, il corteo storico della Pro loco e quello di Amelia, autorità civili, militari e religiose, gruppi della diocesi e bambini, bande cittadine e la comunità portuale, strettamente legata alla santa, protettrice dei marinai e dei naviganti. Proprio il porto ha accolto, come da tradizione, il corteo, con la statua della Santa trasportata sul rimorchiatore per la benedizione del mare.

POLIZIA PENITENZIARIA IN PRIMA LINEA Una giornata importante anche per la Polizia penitenziaria. I motociclisti del dottor Claudio Giramma hanno scortato in moto la Santa Patrona per le vie della città, mentre altri agenti a bordo di una motovedetta hanno accompagnato la processione via mare.

LA FIERA Un via vai per tutto il giorno, dalla mattina e fino a tarda serata alla Marina, dove sono state ospitate le oltre 90 bancarelle della fiera di Santa Fermina. Un colpo d’occhio eccezionale, con migliaia di cittadini in piazza per una delle giornate più amate dai civitavecchiesi.

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