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TOLFA - Drappo dei Comuni: il fantino Mario Mocci sul cavallo della scuderia del Rione Sughera Bosea da Clodia ha vinto l'edizione 2023 in rappresentanza del comune di Canale Monterano. Secondo posto per Tolfa, terzo Santa Marinella che ha battuto l'Allumiere con quest'ultimo che ha chiuso al quarto posto. Domenica pomeriggio a Tolfa si è svolta la manifestazione del Drappo dei Comuni che fa rivivere la tradizionale "corsa de le cavalle" nel centro cittadino: protagonisti sono i cavalli mezzosangue, provenienti da scuderie laziali o viterbesi già visti eccellere in varie prove nella regione e in tutta Italia, così come i fantini (perlopiù tolfetani) sono cavalieri capaci, con palmares di vittorie in tornei prestigiosi. A sfidarsi 8 Comuni con altrettanti cavalli e fantini: i protagonisti hanno dato vita ad una avvincente ed esaltante gara equestre. Sia le eliminatorie che la finale sono state davvero combattutissime e lungo la pista di terra in viale d’Italia ci sono stati mto resta a testa.


La finale è stata quasi un derby: da una parte Tolfa con Manolo Filippini su Chilivanesu della scuderia Mauro Iannucci, dall'altra Canale Monterano con Mario Mocci e il cavallo Bosea da Clodia che è della scuderia del Rione Sughera: a tagliare per primo il traguardo è stato Mocci quindi il Drappo, realizzato dalla bravissima artista tolfetana Simona Sestili, l'ha vinto la Scuderia della Sughera. Si è ripetuta, quindi, la stessa finale del 2010: in quell'occasione Tolfa vinse con Let Ivana della scuderia Pelliccioni, montata da Carolini.


Per il Rione Sughera del presidente Alessio Vannicola è scoppiata la festa che è durata Gino a tarda notte. La manifestazione del Drappo dei Comuni è iniziato domenica pomeriggio intorno alle 15,30 con il corteo partito da piazza Matteotti, nel quale lungo via Roma hanno sfilato tamburini e sbandieratori (un gruppo nato da poco che ha colpito tutto il folto pubblico), poi i colori biancorossi del Comune di Tolfa, i figuranti a cavallo e non, Miss Drappo: Chiara Boschi di Manziana e Miss Giuria popolare Denise Fracassa di Tolfa: le due bellissime ragazze hanno sfilato al braccio dei mister Mirko Mocci e Giorgio Curi. Come sempre ad animare il paese e i vari eventi ci pensano i musicanti della banda “Verdi” di Tolfa diretti dal maestro Giancarlo Annibali: l'evento infatti è iniziato sulle note dell'inno d'Italia suonato dalla Verdi. Dietro i gonfaloni degli 8 comuni in gara è stato presente un nutrito numero di amministratori e autorità: la sindaca di Tolfa Stefania Bentivoglio, con gli assessori Laura Pennesi e Alessandro Tagliani e altri consiglieri; il sindaco di Allumiere Luigi Landi, accompagnato dal collega della città gemella bavarese di Eglfling, Martin Fortmaier nel costume tradizionale; per Manziana l’assessore Nuccia Mazzuca; per Canale il vicesindaco Fabrizio Lavini; per Oriolo Romano i consiglieri Gianni Belli e Gianni Petrocchi; per Ladispoli la consigliera Daniela Marongiu; per Santa Marinella l’assessore Andrea Amanati; per Tarquinia il vice sidnaco Luigi Serafini e il consigliere Roberto Borzacchi. Ospiti d'onore l’on. Salvatore De Meo (europarlamentare ) e per il Governo l’onorevole Alessandro Battilocchio e Antonello Aurigemma (presidente del consiglio regionale del Lazio). Per la città metropolitana è stato presente Pierluigi Sanna (vice sindaco) e Antonio Giammusso (consigliere). Veramente tantissimi gli spettatori assiepati lungo le transenne e in piazza dove è stato allestito il maxi schermo. L'appassionante cronaca delle batterie è stata a cura dell’esperto speaker Enzo Sciannetti di Sacrofano. A contendersi il Drappo: Allumiere con Christian Fois su Silbomba della scuderia Frangipane; Canale Monterano con Mario Mocci su Bosea da Clodia della scuderia della Sughera; Ladispoli con Gianluca Ciacalone su A Beru Mia della scuderia di Damiano Simmi; Manziana con Stefano Olivetti su Dory Lady della sua stessa scuderia; Oriolo Romano con Angelo Citti su Butterfly della scuderia Carducci; Santa Marinella con Nino Manca su Don Peppe di Cavoi della scuderia Spinucci; Tarquinia con Daniele Moroni su Spoon River della scuderia Pasquali; Tolfa con Moreno Filippini su Chilivanesu della scuderia Mauro Minnucci. Dal microfono si sono susseguiti i saluti dei rappresentanti dei Comuni, a cominciare dalla sindaca di Tolfa, Stefania Bentivoglio, la quale ha ricordato "l’antica tradizione delle corse equestri abbinate a Sant’Egidio" e ha evidenziato "l’enorme sforzo che il folto team Drappo dei comuni (tutto di volontari) ha profuso anche quest’anno, lavorando notte e giorno ben da molto prima della settimana della manifestazione". Sono stati presenti anche amici e parenti di Vincenzo Bocci, personaggio legato alla storia e alla tradizione del cavallo tolfetano prematuramente scomparso, a cui Comune e Pro Loco, nella persone del presidente e della vice Felice Tidei e Angela Ceccarelli hanno consegnato una targa che ne ricorda l’aspetto austero e la tenerezza di cuore. Bocci è stato raffigurato anche nel gonfalone disegnato dalla bravissima artista locale Silvia Sestili. Alla fine, come sempre, tra applausi è lacrime di gioia di chi ha vinto è stato calato nelle mani del fantino tolfetano Mario Mocci così hanno festeggiato il Rione Sughera per il cavallo vincente Bosea da Clodia e il Comune di Canale Monterano che a loro era abbinato; a seguire sono state dustribuite le coppe e i premi in denaro ai tre primi classificati da parte della Pro Loco e del Comune. Omaggi (tra cui cesti di prodotti gastronomici) sono stati offerti dalle amministrazioni poi offerti e consegnati a tutte le scuderie partecipanti. Prima di concludere la manifestazione c'è stata l’estrazione dei 24 biglietti della sottoscrizione volontaria offerti da artigiani, commercianti e ristoratori locali.
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