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CIVITAVECCHIA - Una "gita fuori porta" con la Società Storica Civitavecchiese che, in occasione della tradizionale pubblicazione del suo bollettino, ha deciso di focalizzare l'attenzione sui siti archeologici del territorio. E lo ha fatto attraverso un "Atlante archeologico illustrato dei Monti della Tolfa", una guida tra le ricchezze più o meno conosciute presenti a Tolfa, Santa Marinella, Civitavecchia, Allumiere, Tarquinia, Manziana e Canale Monterano. La varietà di elementi geologici, naturalistici ed archeologici, di notevole rilevanza scientifica, rende questi monti un'importante ricchezza del territorio laziale.
E così la Società storica, attraverso il lavoro di Glauco Stracci, con il patrocinio del Comune di Tolfa e della Soprintendenza, e soprattutto con il contributo della Fondazione Cariciv, ha voluto riempire un vuoto "attraverso uno strumento prezioso di conoscenza - ha spiegato il presidente della Società storica Enrico Ciancarini - che vuole essere utile sia per il lettore comune che per il professionista, per l'appassionato e per lo studioso. Abbiamo messo a disposizione un lavoro puntuale e dettagliato, utile a scoprire i siti che arricchiscono il nostro territorio". Un volume, questo, dedicato al compianto Odoardo Toti, ad un anno dalla sua scomparsa. "Lo ringraziamo - ha aggiunto Ciancarini, emozionato - per quanto ci ha donato in questi anni di generosa e proficua collaborazione".
Il sindaco di Tolfa, Stefania Bentivoglio, ha quindi rimarcato l'importanza di un atlante del genere, che riporta anche le coordinate Gps per ogni sito, "garantendo la possibilità di scoprire le nostre ricchezze - ha sottolineato - anche in modo autonomo. Un'iniziativa utile e di spessore, importante anche dal punto di vista della promozione turistica". Da Castrum Novum alla Necropoli del Marangone, dalla Rocca dei Frangipane a La Moletta, passando per l'edificio del Ferro. E ancora da Aquae Tauri alla Mattonara, dalle Molacce a Cencelle, per arrivare a Tumulo di Poggio degli Spiriti, la Farnesiana, tomba di Battilocco e Necropoli dei Grottini: sono solo alcune delle cento schede raccolte nel volume illustrato.
"Un mezzo utile - ha concluso il presidente della Fondazione Cariciv Gabriella Sarracco - anche per chi oggi, a causa di questa pandemia, vuole tornare ad uscire, riscoprendo il proprio territorio. Un volume che va distribuito il più possibile, anche a livello turistico, per mostrare a tutti le nostre ricchezze. Ho apprezzato molto questo lavoro e la cura delle immagini, oltre alla dedica a Toti, con il quale abbiamo lavorato fino all'ultimo, fino ai suoi 90 anni festeggiati insieme. L'invito che faccio al presidente Ciancarini è quello di proseguire il suo lavoro, con questa stessa passione".