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«Purtroppo anche in questo anno scolastico si ripete il problema del pagamento delle supplenze brevi nel comparto scuola. Ci sono docenti ed Ata che da settembre ancora non hanno ricevuto il primo stipendio. Come Cisl Scuola di Viterbo lo scorso anno lo abbiamo segnalato, ma la situazione si è di nuovo ripresentata». Lo dice Aldo Bellocchio, segretario generale Cisl Scuola, che spiega: «Sono lavoratori che svolgono il loro ruolo con grande dignità, si mettono da subito a disposizione dell’istituzione scolastica dove sono stati nominati come docenti o personale Ata, svolgono tutte le mansioni richieste come i colleghi di ruolo o con contratti annuali, partecipano ai consigli di classe, ai Glo, ai dipartimenti, preparano le lezioni frontali, sono reperibili per i colloqui con i genitori, effettuano le correzioni dei compiti e predispongono la preparazione del materiale didattico, negli uffici al personale amministrativo vengono da subito assegnati incarichi di estrema competenza e professionalità, come anche ai collaboratori scolastici, ma alla fine del mese non ricevono il loro meritato stipendio. Come tutti - aggiunge Bellocchio - hanno le loro spese: benzina, sanità, mutui, beni alimentari e in questa incresciosa situazione, devono mantenere la loro dignità professionale e il loro equilibrio. In questo anno scolastico ci sono anche i concorsi ed i corsi di aggiornamento che hanno, anche loro, dei costi. La professione del personale scolastico è meravigliosa, ma anche molto complessa, bisogna “avere cura ed attenzione del cuore degli alunni” e per farlo c’è bisogno di professionalità e di serenità. Faremo pressione come Cisl Scuola di Viterbo al fine di risolvere in tempi brevi questo problema amministrativo con la speranza di far trascorrere un sereno Natale anche a questi dignitosi lavoratori», conclude Bellocchio.