«Scrivo questa lettera per esprimere il mio sincero ringraziamento per il lavoro svolto a tutto il personale, i docenti, il personale Ata e amministrativo dall'istituto comprensivo Fantappiè».

Sono le parole di un genitore di una studentessa dell'istituto viterbese. «Come genitore di una studentessa che sta ultimando il suo percorso in questa scuola, ho avuto modo di apprezzare, in questi anni, l'impegno e la professionalità profusa giorno dopo giorno, e sono certa che questo mio pensiero sia condiviso da tanti altri genitori. Il mio grazie non va per quello che potrebbe essere definito un “dovere”lavorativo, va a tutto il resto. Perché ogni lavoro può essere svolto con più o meno dedizione, ma si può anche andare oltre a lavorare affinché una comunità intera ne tragga beneficio. Le “scuole rosse”, così le conosciamo, sono da sempre il cuore scolastico della nostra città nel centro storico: quanti di noi genitori ci sono andati, quanti hanno a loro volta nella propria famiglia storie di chi è passato da quei corridoi. Da quando ho memoria, è sempre stata una scuola dove si respirava aria di famiglia senza tralasciare la parte educativa. Un paio di giorni fa (17.01.2024) ho avuto modo di partecipare all’open day della scuola, la classica giornata dove si presenta l’offerta formativa e la cosa che più mi ha colpito è stato il clima che si respirava.

Ragazzi e ragazze attive, partecipi volenterosi nel voler far vedere quanto avevano organizzato per la loro scuola, per raccontarla a chi deve decidere sul da fare “dopo”. Tutti sorridenti, con un approccio agli adulti educato e accogliente. In ogni aula, progetti e attività, esperimenti di scienze, riproduzione di opere d’arte, laboratori di lingue, musica, balli di gruppo per accogliere e vivere la scuola. Il tutto fatto da loro con entusiasmo, senza lo scopo di una valutazione. I docenti tutti presenti,e tanti i vecchi alunni tornati nella “loro” scuola per ritrovare un ambiente caro. Posso davvero affermare che l'istituto Fantappiè è una scuola che va oltre il suo ruolo educativo. È un luogo di incontro e confronto, dove gli studenti possono crescere e svilupparsi in un ambiente umano, sano e sicuro. Una scuola dove veramente tutti gli studenti, senza alcuna distinzione, ricevono attenzione. Una scuola dove l’innovazione è diventata realtà quotidiana grazie alla DADA, attraverso cui gli alunni si muovono da soli negli spazi della scuola, gestiscono il proprio armadietto e quindi sono più autonomi e consapevoli delle proprie potenzialità. Una scuola che offre ai suoi ragazzi, attraverso progetti scolastici ed extrascolastici, opportunità di crescita e di sviluppo personale. Una scuola che è un luogo di incontro e condivisione oltre che di apprendimento. In occasione dell'open day, ho avuto modo di toccare con mano l'impegno e la passione dei ragazzi, cosa non ovvia, una gioventù bella, partecipe e propositiva nel fare. Sono rimasta colpita dal loro entusiasmo e dalla loro capacità di coinvolgere i visitatori. In questo pomeriggio ho avuto la conferma che la Fantappiè è una scuola che lascia il segno nei suoi studenti e in noi genitori (ex studenti anche) che guardiamo con orgoglio i nostri figli e grazie alla scuola possiamo vedere con i nostri occhi quanto e quali risultati raggiungono ogni giorno. Per questo, e per tutto il lavoro costantemente e quotidianamente svolto,mi sento di dire grazie, con questa lettera a tutti coloro che lavorano per e con “le scuole rosse”», conclude la lettera.

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