Matteo Erriquez*

La seconda edizione del contest di simulazione del Parlamento Europeo “European people Imep and sun 2024” svoltosi nei giorni 16-18 gennaio a Roma presso l’aula Tirreno della Regione Lazio, ha visto per il secondo anno consecutivo il Liceo Galilei di Civitavecchia protagonista assoluto. Una rappresentanza di 27 studenti e studentesse del triennio dei plessi di Civitavecchia e Santa Marinella ha partecipato con entusiasmo e grande impegno ai lavori di simulazione delle attività del Parlamento europeo, condotto totalmente in lingua inglese. Confrontandosi con delegazioni di diverse scuole, sia della capitale che di altre regioni d’Italia, gli studenti del Galilei si sono aggiudicati entrambi i riconoscimenti previsti di miglior Mep (Membro del Parlamento Europeo), conseguito dalla studentessa Julia Jesinghaus (5GS), e di miglior giornalista, andato alla studentessa Gloria Irato (3GL). Le due studentesse sono state supportate nell’articolazione delle tesi esposte dal lavoro dell’intero gruppo del Liceo Galilei. Accompagnati dai docenti di Lingua Inglese professoressa Annamaria Pucacco e Giuseppina Garofalo, referenti del progetto e dalle professoresse Antonella Rocchi, Sarah Mangano, dai professor Luigi Conversini e Antonio Palumbo, i ragazzi hanno trascorso tre intere giornate presso il Palazzo della Regione, assumendo i ruoli di Parlamentari, lobbisti, start upper e giornalisti all’interno di gruppi di lavoro coesi e collaborativi e confrontandosi con altrettanti team di altre scuole secondarie a colpi di “debating” in lingua inglese e secondo il registro formale del contesto parlamentare. Gli esiti sono stati entusiasmanti. L’argomento della discussione è stato l’istituzione di Smart Cities, Smart Economies e Smart Grids. Tutti questi provvedimenti mirano alla trasformazione dei vari Paesi, che diventano energicamente indipendenti e “al passo” coi tempi. Sono emerse le diverse opinioni dei partecipanti, gli stessi le hanno condivise e si sono confrontati, imparando importanti lezioni su come avviene una seduta in Parlamento, come approvare una legge, come ci si sente ad essere una maggioranza piuttosto che un’opposizione, come funziona la fiducia tra partiti e altre importanti nozioni che saranno utili in vista delle Elezioni Europee di Giugno 2024, quando alcuni studenti diventeranno elettori. L’argomento che ha causato maggiore discussione è stato l’istituzione di una ulteriore assemblea per regolare l’intero procedimento di transizione, interponendosi tra l’Europarlamento e i cittadini. Se i primi due giorni sono stati di dibattito puro, durante il quale si sono letti e discussi i 4 articoli, il terzo giorno ha dato modo anche ai giornalisti di dare sfogo ai loro dubbi, animando un intrigante Q&A con i Mep (Members of European Parliament, Membri del Parlamento Europeo). Alla fine della giornata, i resoconti su questa esperienza sono stati presentati proprio dai giornalisti. Non ci sono paragoni, nonostante ne avessimo avuto già conferma lo scorso anno con ben quattro premi assegnati, quest’anno abbiamo ricevuto due primi posti su due. Pienamente soddisfatti di questa esperienza, molti ragazzi parteciperanno ad altri progetti di questa associazione, anche in altre nazioni del mondo, come il Belgio, dove tre nostre compagne parteciperanno alla simulazione di una seduta delle Nazioni Unite presso il Parlamento Europeo.

*4G Liceo scientifico Galilei

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