CIVITAVECCHIA – Si apre la settimana dedicata al progetto Erasmus + che vede ospiti dieci ragazzi da Polonia e Ungheria al Guglielmotti. Negli scorsi mesi cinque studenti del liceo cittadino erano stati ospitati per una settimana a Siemianowice Slanskie, nell’ambito del progetto di scambio che va avanti da alcuni anni, in Polonia e ora Civitavecchia ricambia. Proprio ieri mattina presso l’aula maglia del liceo Padre Alberto Guglielmotti è iniziata la settimana di lavoro, tra laboratori didattici e uscite, che vedrà coinvolti 10 ragazzi della scuola civitavecchiese, 5 polacchi e 5 ungheresi. Gli studenti, accompagnati dai loro insegnati, sono stati accolti dai docenti dell’istituto e dal dirigente scolastico Roberto Ciminelli che ha detto: «È un’occasione per parlare di diritti e doveri degli studenti in ambito euro unitario. Va fatto un encomio alla professoressa Giuliana Ceccarelli. La nostra casa è il mondo». Ciminelli ha invitato i ragazzi a rispettare il principio della diversità e ad aprirsi al mondo, che è anche dentro di noi, tramite il «dialogo universale». I lavori sono poi entrati nel vivo e il dialogo si è spostato sull’ambiente, tema quanto mai caldo per Civitavecchia che i ragazzi hanno trovato un po’ sporca. Un dibattito in cui gli studenti hanno parlato delle loro realtà quindi ad esempio gli studenti di Civitavecchia dei rischi dell’inquinamento legati a centrale e porto mentre in Ungheria, ad esempio, ci sono tante centrali ma si differenzia molto e le pene sono severe. In Polonia invece, hanno raccontato, si portano ancora gli strascichi dell’attività mineraria. Nei prossimi giorni ci sarà una visita in Parlamento e gli “ospiti” potranno assistere all’inizio di una sessione parlamentare. Non mancherà una visita alle bellezze della capitale mentre oggi i ragazzi assisteranno ad una lezione al Polo universitario di piazza Verdi con tanto di dimostrazione in spiaggia, tempo permettendo.

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