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CIVITAVECCHIA – Un percorso educativo che va oltre le aule scolastiche, rafforzando il legame tra la scuola e la comunità cittadina. Un'iniziativa che punta a formare cittadini consapevoli, rispettosi delle regole e attenti alla sicurezza propria e degli altri. Ha preso il via questa mattina il progetto di "Educazione alla Legalità e alla Sicurezza Stradale" presso l’IC Don Milani, grazie alla ormai consolidata collaborazione tra la Polizia Locale e l'istituto. Un’iniziativa che, anche quest’anno, andrà a coinvolgere gli studenti di tutte le età, ad esclusione della materna, con un focus sull’educazione alla sicurezza e alla cittadinanza attiva.
La dirigente scolastica Giovannina Corvaia, che ha ereditato e rilanciato il progetto, ha sottolineato l'importanza di questa iniziativa per l'intero istituto, spiegando come il progetto rappresenti «un momento di grande importanza per il nostro istituto, in quanto partecipano i bambini e i ragazzi dalla prima elementare alla terza media». La dirigente ha evidenziato come il progetto, promosso anche dall’amministrazione comunale, sia un'occasione per sviluppare competenze di cittadinanza attiva, preparando i giovani ad affrontare il loro ruolo di futuri ciclisti, motociclisti e automobilisti, oltre che cittadini consapevoli e rispettosi delle regole.
«Sosteniamo e crediamo nella prevenzione – ha aggiunto Flavio Fustaino, delegato del sindaco alla Polizia Locale – partire dai bambini è fondamentale per sensibilizzarli su queste tematiche, andando a potenziare questi progetti». A fargli eco il comandante della Polizia Locale, Ivano Berti, che ha sottolineato come l’educazione alla sicurezza stradale sia una priorità: «Cerchiamo di trasmettere in modo efficace il messaggio ai bambini e ai ragazzi – ha sottolineato – quest'anno, grazie al supporto dell’amministrazione comunale, abbiamo potenziato ulteriormente le nostre attività, migliorando la qualità della nostra azione nelle scuole». Berti ha inoltre messo in risalto il lavoro di squadra e il contributo di nuove figure come l'istruttrice Sabrina Scocco, che da quest'anno si è unita con passione al team dedicato all’educazione civica.
L’ispettore superiore scelto Marco Valeri, uno dei principali protagonisti del progetto, ha spiegato quindi il suo approccio con i più piccoli: «Entreremo in classe in punta di piedi, specie con i più piccoli, per instaurare una confidenza con le divise e avvicinarci a loro. Con i più grandi, invece, ci concentreremo sull’educazione stradale, la guida del ciclomotore, e il rispetto delle norme, fornendo un'educazione civica a 360 gradi che abbraccia l’ambiente e la sicurezza stradale».
Il progetto quest’anno si è ampliato anche ad altri temi, come l'educazione ambientale, grazie alla collaborazione con Csp, come sottolineato dalla professoressa Maria Grazia Vizzino che ha evidenziato lo stretto legame che si è instaurato negli anni con il comando di Polizia locale, mostrando soddisfazione per l’entusiasmo dimostrato dagli alunni. «Sono molto curiosi – ha infatti ribadito la collega, la maestra Nicoletta Romano - fanno tante domande. Questo progetto sulla legalità e la sicurezza si inserisce perfettamente nel nostro programma scolastico di educazione civica».
È stata quindi l'istruttrice amministrativa della Polizia Locale, Sabrina Scocco, a sottolineare come la sua esperienza e il ruolo di madre possano rappresentare un valore aggiunto nell'interazione con i più piccoli: «La presenza di una mamma e donna può essere un qualcosa in più – ha concluso – ai bambini spieghiamo come attraversare la strada, cosa guardare, e tante piccole accortezze che possono fare la differenza».
L’iniziativa andrà avanti nei prossimi mesi, con il comando di Polizia locale impegnato anche in altri progetti nelle scuole cittadine.