CIVITAVECCHIA – Anche i lavoratori della Rsa Madonna del Rosario di Civitavecchia hanno partecipato alla manifestazione di oggi davanti alla sede di Confindustria per chiedere a gran voce un nuovo contratto e «denunciare le vergognose condizioni di lavoro». Per il mese di settembre, infatti, Cgil, Cisl e Uil hanno organizzato una serie di iniziative per denunciare le gravi problematiche del settore. Il prossimo appuntamento sarà il 18 settembre presso la sede Aiop Lazio mentre il 27 si terrà una manifestazione sotto la sede della Regione Lazio in concomitanza con lo sciopero nazionale organizzato dai sindacati per tutti i lavoratori di un settore drammaticamente in emergenza sin da prima del covid. Come spiegano dalla Fp Cgil di Civitavecchia, infatti, il covid non ha fatto altro che portare alla luce le enormi criticità e difficoltà che vivono i lavoratori delle Rsa da 11 anni senza opportuno contratto. «Il nostro obiettivo – spiegano – è la sottoscrizione di un contratto lavorativo dignitoso».

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