CIVITAVECCHIA – La Asl Roma 4 sarà presente alla 45^ edizione del Palio Marinaro di Santa Fermina per portare la prevenzione ai cittadini.

L’OFFERTA MESSA IN CAMPO DALLA ASL

L'iniziativa si svolgerà a Civitavecchia, nel porto storico, il 20 e 21 aprile e l'azienda sanitaria locale parteciperà alla manifestazione con il Dipartimemto di Prevenzione che nelle due giornate, a Calata Laurenti, allestirà un mini Polo della salute dove sarà possibile - gratuitamente - richiedere vaccinazioni, aderire alle campagne di screening oncologici attive, eseguire visite oculistiche per adulti e bambini e richiedere una consulenza allo specialista dell’ambulatorio della sedentarietà.

Il direttore del dipartimento di prevenzione della Asl Roma 4 Pierluigi Ugolini
Il direttore del dipartimento di prevenzione della Asl Roma 4 Pierluigi Ugolini
Il direttore del dipartimento di prevenzione della Asl Roma 4 Pierluigi Ugolini

Il Servizio Igiene e Sicurezza Pubblica, poi, nell’ambito del progetto Comunità attive, per la mattina di sabato 20 ha organizzato una camminata di 5 km, l’appuntamento è per le 11.30 a porta Livorno. Nel corso della presentazione, oltre all'associazione Mare Nostrum 2000 rappresentata dal presidente Sandro Calderai, al presidente della Fondazione Cariciv Gabriella Sarracco e al sindaco Ernesto Tedesco era presente – tra gli altri - il direttore del Dipartimento di prevenzione della Asl Roma 4, il dottor Pierluigi Ugolini, che ha spiegato nel dettaglio l'azione dell'azienda nelle due giornate.

DALLO SCREENING OCULISTICO AI VACCINI

«La direzione strategica – ha detto - ha fortemente voluto partecipazione attiva a questo momento così importante per la città e porteremo attivamente sul territorio le nostre politiche di prevenzione. Consentiremo, a chi vorrà, di fare degli accertamenti volti a delle politiche di prevenzione che passeranno attraverso lo screening del colon retto, quindi ci sarà la possibilità di prendere la provetta per chi vorrà fare questo controllo, attraverso le screening dell'hpv ossia del papilloma virus, attraverso lo screening mammografico che si potrà fare fisicamente sul posto, attraverso un controllo oculistico per cercare velocemente problemi di glaucoma o a situazioni pregresse come ad esempio la retinopatia diabetica e alla fine del palio sarà possibile fare la camminata e ringrazio l'amministrazione di Civitavecchia che continua a collaborare con noi». Il 6 aprile, infatti, proprio grazie alla collaborazione del Pincio la Asl ha messo in campo la partecipata iniziativa “Il movimento è salute”.

«Stiamo attivando un percorso – ha continuato - per promuovere la lotta alla sedentarietà della popolazione, nei giovani, nelle scuole, e un'attività del genere non può non coinvolgere un evento ludico sportivo e di rievocazione come quello del Palio marinaro. Ci sarà anche una camminata e ci auguriamo che tutte queste iniziative siano l'inizio di un qualcosa che possa uscire al di fuori di quelli che sono gli ambienti abituali come ospedali e ambulatori. Presentiamo queste politiche di prevenzione perché non ammalarsi è sicuramente meglio di curarsi, può sembrare una banalità ma tale non è. Si dice che un euro investito in prevenzione ne generi almeno 3 in termini di risparmio sanitario».

VACCINI PER EVITARE CLUSTER DI MORBILLO

In campo anche il servizio vaccinale aziendale. «Porteremo anche le vaccinazioni, ci sarà una offerta attiva. In particolare porteremo la vaccinazione del morbillo perché la popolazione non raggiunge la soglia del 95% di protezione negli adulti e questo sta generando dei piccoli cluster, piccoli focolai di malattia che possono creare dei problemi su bambini e donne incinta che se non sono vaccinate i bambini rischiano malformazioni. Questo è un primo focus, un secondo non meno importante è quello delle vaccinazioni per la varicella perché il virus negli adulti può riattivarsi e riattivandosi può generare il fuoco di Sant'Antonio che noi sappiamo essere un problema anche invalidante nel momento in cui insorge perché è una patologia estremamente dolorosa e in un momento in cui l'età media della popolazione cresce è un problema».

Insieme al Dipartimento epidemiologico si sta infatti cercando di studiare soluzioni che possano andare ad intercettare i problemi, il tutto nell'ottica di medicina di prossimità.

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