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"Ritengo che la rimborsabilità della Prep possa avere un impatto positivo. In primo luogo, l'offerta della terapia per prevenire l'infezione da Hiv a carico del Servizio sanitario nazionale, gratuita al cittadino, ci permetterà di evitare dei contagi e contenere la diffusione del virus, in particolare in fasce di popolazione a rischio, con una ricaduta positiva in termini di salute pubblica. Inoltre, l’impatto in termini economici della profilassi pre-esposizione rispetto al trattamento di una persona Hiv positiva è decisamente inferiore, permettendo anche un risparmio a beneficio della sanità pubblica". Così Stefano Vella, docente di Salute Globale, Università Cattolica (Ucsc) di Roma, intervenendo a Milano a un incontro con la stampa dal titolo ‘Una nuova era nella prevenzione dell'Hiv: la rimborsabilità della Prep storico passo avanti nella lotta contro l'infezione’ promossa da Viatris Italia.
A 40 anni dall’identificazione del virus Hiv - spiega una nota aziendale - è stato recentemente compiuto un grande passo avanti in termini di prevenzione, con l’approvazione da parte dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) - su richiesta da Mylan Pharmaceuticals Limited, parte del gruppo Viatris - della rimborsabilità del trattamento per la profilassi pre-esposizione (Prep) di persone Hiv negative. Il medicinale, a base di emtricitabina e tenofovir disoproxil, è indicato in combinazione di pratiche sessuali sicure per ridurre il rischio dell’infezione. In Italia l’Hiv rappresenta ancora oggi un problema di salute pubblica significativo, come testimoniano le 1.770 nuove diagnosi annue nel 2021, pari a 3 nuovi casi per 100mila abitanti (dati Iss). A questo, si aggiunge il dato allarmante relativo ai casi sommersi, con una quota in crescita dal 2015 di persone che giungono alla diagnosi di sieropositività tardivamente.
“Dal 1983, anno della prima identificazione del virus, abbiamo fatto innumerevoli passi avanti in ambito Hiv e la rimborsabilità della Preprappresenta lo step più recente di questo percorso” commenta Andrea Antinori, Direttore Uoc Immunodeficienze virali all'Inmi Spallanzani di Roma.