CIVITAVECCHIA – Grande soddisfazione da parte del Consorzio per la gestione dell’osservatorio ambientale per l’importante progetto “Sorveglianza epidemiologica della popolazione residente nei comuni di Civitavecchia. Allumiere, Tolfa, Santa Marinella, Tarquinia e Monte Romano e per il potenziamento del registro tumori Lazio”. Come ha spiegato Il presidente del cda consortile Ivano Iacomelli «dal momento dell’insediamento alla presidenza di questo Consorzio si parlava di questo registro tumori ma non si era mai riusciti a farlo partire. Addentrandomi poi nella questione ho compreso quali e quanti problemi ci fossero dietro. Oggi abbiamo dato questo start up importante e credo che, dopo anni di silenzio, l’Osservatorio ambientale stia svolgendo la sua funzione che non è politica, perché ambiente e salute non hanno colori».

Il progetto, nato dal comune interesse a favorire un’attenzione specifica allo stato di salute della popolazione residente nei Comuni facenti parte del Consorzio, si pone come obiettivi principali: la creazione di un sito di interrogazione online relativo al territorio interessato che possa offrire uno spaccato sempre aggiornato sullo stato di salute e, al contempo, che sia di semplice utilizzo e fruibilità; la costituzione di un team di “codificatori” che, operando all’interno della Asl, possa contribuire al rapido aggiornamento del registro tumori; la realizzazione di un progetto che, sempre sullo specifico territorio, possa favorire l’adesione a stili di vita sani; l’aggiornamento di studi epidemiologici per la valutazione del ruolo dei fattori di rischio ambientali sulla salute.

Alla conferenza stampa di presentazione del progetto erano presenti il sindaco Tedesco, e i sindaci Giulivi, Landi, Bentivoglio e Testa, la direttrice generale dell’Asl Roma 4 Cristina Matranga, il commissario straordinario dell’Asl Rm1 Giuseppe Quintavalle che ha portato anche i saluti del direttore generale dell’Asl Vt Egisto Bianconi e la direttrice del Dep Lazio Marina Davoli. Il presidente Iacomelli ha sottolineato che da parte dell’osservatorio ci sarà un finanziamento di 560mila euro in due anni. Grazie al progetto, a differenza dei dati già presenti su Open salute Lazio, si andranno a creare dati comune per comune, esaminando le varie fonti inquinanti che insistono sui territori e studiando eventuali correlazioni.

«Siamo molto contenti - ha continuato Iacomelli - della presenza dei sindaci e soprattutto perché andiamo a toccare un tasto che riguarda un po’ tutti. Lo studio di questi problemi può servire per arrivare prima a trovare soluzioni che possano salvare molte vite umane. Civitavecchia è una “piazza” molto particolare, se ne parla sempre per via della centrale, del porto e del traffico. Io sono anche un uomo di sviluppo e quindi dobbiamo trovare il giusto equilibrio tra sviluppo, lavoro ed economia e la tutela dell’ambiente. Questo è un progetto molto importante per l’Osservatorio, gli staremo dietro. Siamo soddisfatti».

Un progetto di importanza epocale per il territorio perché andrà a riprendere studi iniziati anni fa e poi bloccati, studi che permetteranno di individuare con attenzione ogni possibile legame tra fonti inquinanti e tumori e, inoltre, andrà a permettere di creare dati dettagliati e fortemente settorializzati sui territori dei comuni del Consorzio. Ma il lavoro dell’Osservatorio non si ferma certo qua.

«Il prossimo anno - ha aggiunto il presidente Iacomelli - ci concentreremo su una serie di progetti incentrati sulla decarbonizzazione. Enel non può prendere il pallone e andare via dicendo che sono finiti i giochi. Una città del genere deve avere una progettazione. Noi non siamo per i tavoli e per le chiacchiere, stiamo preparando tre progetti all’interno di cose che ho già sentito, progetti già esistenti come l’eolico. Andremo anche a farci sentire dall’amministratore delegato di Enel Cattaneo per fare le nostre proposte nell’interesse dei sei comuni».

Il Consorzio riceverà, con cadenza annuale, da ciascuna Parte contraente, per quanto di rispettiva competenza, una relazione tecnica (Deliverable) riguardo allo stato di avanzamento fisico e finanziario degli interventi previsti nella convenzione.

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