CIVITAVECCHIA - Il dottor Giuseppe Dimito, dopo 42 anni di lavoro al San Paolo, va in pensione. Dimito ha messo piede per la prima volta nel nosocomio cittadino nel 1976, l’8 aprile del 1980 è diventato ufficialmente un dipendente della Asl. «Ho visto l’ospedale cambiare - ha spiegato - e ho avuto molte soddisfazioni, posso dire di aver raggiunto buoni livelli. Sono un po’ la memoria storica del San Paolo, c’ero quando fu nominato il primo direttore generale di questa Asl, Riccardo Fatarella e vado via con il primo direttore generale donna.

Lascio un reparto molto efficiente che è sicuramente un fiore all’occhiello per la nostra azienda». Dimito nel 1999 era attivo come chirurgo per poi passare all’endoscopia per iniziare a costruire, mattone dopo mattone, l’eccellenza odierna. Dimito è, da 7 anni, alla guida dell’Endoscopia della Asl Roma 4.

«Posso dire - ha aggiunto senza nascondere una punta d’orgoglio - che la Uosd è nata dal mio impegno, grazie all’aiuto dei direttori generali che si sono susseguiti, diventando un vero e proprio reparto con una propria sede e completamente a norma, con una particolare attenzione per la sicurezza. Ora siamo in grado di fare esami e interventi avanzati. Ci sono due cose che ho chiesto e che arriveranno tra giugno e luglio, ovvero un ecoendoscopio e un manometro, dopo saremo davvero completi. Missione compiuta. Vado in pensione dopo aver costruito per la mia città un reparto all’avanguardia. Lascio un’equipe di professionisti».

Il direttore generale della Asl Roma 4 Cristina Matranga ha voluto porgere i più sentiti auguri a Dimito che per la fine di una lunga e prospera carriera. «Un percorso - ha detto - che ha saputo dare lustro all’azienda e che ha sostenuto la crescita di un servizio, quello endoscopico, che oggi è tra i migliori, sia per strumentazione che per la competenza dell’equipe, nel Lazio. Non possiamo che dire grazie al dottor Dimito».

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