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CIVITAVECCHIA – «La situazione che si sta profilando sempre più concretamente a Civitavecchia con la chiusura di Enel della centrale termoelettrica di Torrevaldaliga Nord desta preoccupazione sia per quanto riguarda i livelli occupazionali che per lo sviluppo economico e industriale della città. A questo si aggiunge che diverse aziende che lavorano oggi alla ristrutturazione in corso a Montalto di Castro, a settembre termineranno gli interventi e, di conseguenza, ci troveremo con altri inoccupati». Il grido di allarme lo lancia la capogruppo di Italia Viva alla Regione Lazio Marietta Tidei, a seguito anche dell’audizione in Regione di oggi.
«Ho ribadito le mie preoccupazioni e la richiesta di interventi urgenti e concreti nel corso della Commissione sviluppo economico e attività produttive, che si è riunita oggi pomeriggio su mia specifica richiesta e che ha visto la presenza dell’assessore Roberta Angelilli e dei i rappresentanti sindacali, delle associazioni datoriali e del dottor Amedeo Teti, Direttore del Dipartimento Imprese del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, e coordinatore della Task force su Civitavecchia – ha spiegato Tidei – se da una parte va salutata positivamente la riunione del tavolo tenuta lo scorso 25 luglio presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, dall’altra è indispensabile individuare, oltre alle proposte oggi in campo legate alla logistica, iniziative di più ampio respiro a livello industriale in grado di tutelare le professionalità e il valore delle imprese locali. Urge quanto prima entrare nel merito dei progetti arrivati sul tavolo della task force e verificarne impatti ambientali e occupazionali. È necessario partire dal documento unico del territorio – ha concluso Tidei – e nel solco di quelle direttrici individuare le proposte migliori».