Tutte le lavoratrici di Pittarosso, azienda nota nel settore delle calzature, hanno ripreso il proprio posto di lavoro. A confermarlo è Elvira Fatiganti, segretaria generale della UilTucs di Viterbo, che ha commentato con soddisfazione il ritorno delle dipendenti in azienda. «Le lavoratrici sono rientrate al lavoro dopo che l'azienda ha aperto una nuova sede a Viterbo», ha spiegato Fatiganti. La notizia arriva dopo un periodo di incertezza causato dalla chiusura di alcuni punti vendita, compreso quello della "città dei papi". La chiusura era stata necessaria a causa di una crisi che aveva colpito l'azienda, costringendola a rivedere le proprie strategie commerciali.

Durante il periodo di chiusura, le lavoratrici hanno potuto beneficiare dell'indennità di disoccupazione NASpI, un sostegno che si è rivelato fondamentale in un momento così difficile. "Sono stati momenti duri, ma l'azienda ha mantenuto tutti gli impegni", ha aggiunto la segretaria generale, sottolineando come Pittarosso continui ad applicare il contratto nazionale del commercio firmato dai sindacati confederali, garantendo così i diritti delle sue dipendenti.

Il ritorno al lavoro delle dipendenti rappresenta un risultato significativo non solo per loro, ma anche per il territorio di Viterbo. «È un risultato importante per le lavoratrici e il territorio. Un risultato di cui il sindacato è pienamente soddisfatto», ha concluso Fatiganti, evidenziando l'importanza di questo successo per l'economia locale e per la tutela dei diritti dei lavoratori. La riapertura del punto vendita di Viterbo segna quindi una ripartenza per l'azienda e le sue dipendenti, dimostrando che, nonostante le difficoltà, è possibile trovare soluzioni che garantiscano continuità occupazionale e rispetto dei diritti dei lavoratori.

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