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CAPODIMONTE ha celebrato con entusiasmo il Tevere Day 2025 con due giornate di visite guidate gratuite al Museo della Navigazione nelle Acque Interne, sabato 11 e domenica 12 ottobre. L’iniziativa, inserita nel programma nazionale dell’evento dedicato al rilancio del Tevere e della sua cultura fluviale, ha registrato una partecipazione significativa e variegata.
Nella giornata di sabato, numerosi capodimontani sono tornati a visitare il museo, riappropriandosi con orgoglio di uno dei simboli culturali più rappresentativi del territorio. Domenica, invece, il museo ha accolto giovani famiglie e visitatori provenienti da diverse città italiane come Firenze, Roma, Pisa, Viterbo e persino Torino, confermando l’attrattività dell’iniziativa oltre i confini locali.
Un risultato importante, considerata la recente riapertura del museo, avvenuta lo scorso 14 giugno, come sottolinea la direttrice Giuliana Galli: «Per essere così ‘giovani’ in termini di apertura, non possiamo che ritenerci soddisfatti. Il Tevere Day ha fatto da traino anche per eventi fuori dai grandi circuiti, permettendo a tanti di scoprire Capodimonte e il suo museo, nato intorno a un’imbarcazione antichissima risalente a 14 secoli prima di Cristo. «Il nostro compito - ha aggiunto è custodire e raccontare la storia della navigazione nelle acque interne, che nell’antichità ha avuto un ruolo centrale nei contatti tra popoli diversi: non solo come confine, ma come ponte tra mondi».
Il successo dell’iniziativa conferma il valore del museo come presidio culturale e storico, in un contesto territoriale che comprende anche luoghi di grande interesse come il fiume Marta, emissario del lago di Bolsena, e l’antico porto di Gravisca, snodi fondamentali per la comunicazione tra l’entroterra e il Mediterraneo.
Il Comune di Capodimonte, impegnato nella valorizzazione del patrimonio storico-archeologico, continuerà a investire in progettualità che promuovano il territorio e le sue eccellenze.
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