CIVITAVECCHIA – Quattro associazioni locali, Spazioliberoblog, Blue in the Face, Book Faces, International Tour Film Festival, insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia, hanno deciso di scendere in campo con una “operazione memoria”, come l’ha definita Fabrizio Barbaranelli, uno dei promotori. “Ricordando...” è questo il titolo del premio annuale che hanno voluto istituire, dedicandolo ogni volta ad un personaggio diverso. «Un personaggio di Civitavecchia che abbia avuto un ruolo o comunque si sia distinto, nel proprio ambito, a livello nazionale – ha aggiunto Barbaranelli – si parte dal Dopoguerra, con Giovanni Insolera e Claudio Galiani incaricati di stilare una anagrafe di questi personaggi, confrontandosi con gli studiosi cittadini, per creare delle piccole biografie a disposizione della città». 

Si inizia con Silverio Blasi, attore, sceneggiatore, tra i primi registi della storia della televisione italiana: in trenta anni di attività ha firmato per la Rai oltre 200 lavori, lavorando con i grandi di quegli anni, come Giulietta Masina e Federico Fellini. Eppure, nonostante questo curriculum, di Blasi non c’è traccia in città. Ecco perché, oltre al premio, le quattro associazioni si rivolgono anche all’amministrazione comunale, per riuscire nell’intento di intitolare una strada, una piazza o un altro luogo proprio al regista. 

IL PREMIO No ci sono limiti di età, e potranno partecipare i cittadini residenti nei comuni limitrofi. Dovrà essere presentato un video di massimo 12 minuti nel quale il soggetto interessato dovrà scrivere un testo a piacere e recitarlo. Le opere dovranno essere presentate entro il 30 giugno con la cerimonia di premiazione che avverrà il 26 settembre. Tre i premi, da mille, 400 e 200 euro. 

I COMMENTI «Come Fondazione ci siamo messi subito al fianco di questo progetto – ha spiegato la presidente Gabriella Sarracco, a cui ha fatto eco il vicepresidente Valentino Carluccio – convinti dell’importanza del ricordo e del mantenimento del nostro passato, da consegnare alle future generazioni». «Una nuova sfida – ha aggiunto Enrico Maria Falconi di Blue in The face – ci troveremo di fronte alla scoperta di nuove drammaturgie, sarà molto interessante. E il Gassman si conferma un luogo di cultura e di innovazione». «Un premio importante – ha sottolineato Piero Pacchiarotti dell’Itff – che vede l’aggregazione di più associazioni: un modo per crescere insieme, Abbiamo tanti personaggi da scoprire».