ALLUMIERE - Molto partecipato e apprezzato in collina l'incontro con l'autrice Maddalena Vianello, la quale ha presentato il suo libro: "In fondo al desiderio".

L'appuntamento, che si è svolto lo scorso venerdì nell'Aula Nobile del Palazzo Camerale, è stato voluto e promosso alla perfezione dall'associazione "Femminile, plurale" in collaborazione con la biblioteca comunale e il Comune di Allumiere, per la legge 24/2019 annualità 2023.

Racconti, parole, sorrisi, abbracci e anche qualche lacrima, complicità: un libro prezioso, “In fondo al desiderio”, come preziosa è stata la conversazione che tutti i partecipanti hanno avuto con l’autrice, Maddalena Vianello, al secondo incontro letterario introdotto da Cecilia Toffali e condotto da Brunella Franceschini.

"Maddalena Vianello ha iniziato il suo intervento, spiegando le ragioni che hanno mosso questa ricerca, un percorso iniziato dalla sua storia: la diagnosi di sterilità e il percorso di procreazione medicalmente assistita - spiega la presidente dell'associazione "Femminile, plurale", Brunella Franceschini - il testo si apre, poi, ad altre nove storie, oltre quella di Maddalena: ci sono le voci e tutte le emozioni di Sara, Barbara, Angela, Katharina, Tina, M., Paola, Lorenza e Marilena.

Nonostante le diversità di queste esperienze di vita, c’è un filo comune attraversa le dieci storie: la maternità è una questione che riguarda tutte, anche chi sceglie, finanche chi non sceglie, di non essere madre. Fin dalle prime righe il testo mostra una volontà politica, nel senso più ampio e nobile del termine".

“Il dolore - come sottolinea Maddalena Vianello - è un sentimento che ricorre, ma non cancella la pienezza di vite di donne anche senza l’esperienza di maternità o le libertà delle scelte delle altre. C’è molto altro in questo testo: è un libro che parla di tenacia, di fermezza e perseveranza nei confronti di un desiderio, del tutto legittimo, di emozioni, impressioni, di volontà. È un libro che, come dice il titolo stesso, va “in fondo al desiderio”. Smaschera la vergogna, la depressione, la gioia, la paura”.

La presidente dell'associazione "Femminile, plurale", Brunella Franceschini ha spiegato: “Queste esperienze, attraverso la PMA, portano alla luce temi e interrogativi fondamentali e urgenti: discriminazioni e disuguaglianza di fronte alle quali non abbiamo intenzione di voltarci dall’altra parte. Si tratta di un libro che parla anche di problemi sociali. Di disuguaglianze, non solo economiche, ma anche di genere, di orientamento sessuale, perché alla base della procreazione assistita, la sterilità e le decisioni tardive non giocano un ruolo esclusivo. Alla base ci sono spesso problemi lavorativi, di indipendenza economica, ci sono le carriere, in una società ancora insensibile alla coniugazione del lavoro con la maternità. Ci sono amori che biologicamente non permettono altra scelta se non questa via. E ci sono ancora amori ai quali questa via è preclusa. Il personale è politico, questo ci racconta, inoltre, Maddalena Vianello. “In fondo al desiderio” nasce dall’esigenza di raccontare una realtà, una realtà anche sua. Maddalena Vianello vuole raccontare, perché altre possano sentirsi libere di farlo e non “difettate”.

La presidente Franceschini e le altri componenti del gruppo "Femminile, plurale" all'unisono hanno evidenziato: "Siamo sempre più convinti che i legami fra i libri e i femminismi ci aiutano a creare quella consapevolezza fondamentale per costruire una comunità che si mette in ascolto a sostegno l’una delle altre. Come “Femminile, plurale.” abbiamo fortemente voluto raccontare questo testo, perché grazie alla narrazione di Maddalena Vianello siamo certi si sia aperto un punto di partenza necessario per affrontare questo tema, alla luce della contemporaneità. Ringraziamo Maddalena per essere stata con noi e averci regalato un pomeriggio prezioso, di ascolto, di dialogo e di cura. Ricordiamo che da poco il testo è stato trasformato in un podcast “In fondo al desiderio”, scaricabile su Spotify. E un grazie anche a tutte e tutti coloro che sempre numerosi seguono le nostre iniziative". Il prossimo appuntamento è fissato il 21 giugno con la conferenza tenuta dall’avvocato Luana Sciamanna sul tema: “La legge e il patriarcato: la condizione della donna nella storia del diritto civile e penale”.

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