CIVITAVECCHIA – Si intitola “Note di solidarietà” la serata di musica in favore della Caritas diocesana, ideata dal maestro Felice Tazzini e sposata dalla Fondazione Ca.Ri.Civ. L’appuntamento, in programma domenica pomeriggio alle 18 – con ingresso a partire dalle 17.30, non essendo numerati i posti –  è l’ennesima dimostrazione del gran cuore di Civitavecchia, che in quest’occasione vede un gruppo di artisti e professionisti regalare due ore di musica di qualità per raccogliere fondi a favore della Caritas. Come ha voluto ricordare la vicepresidente Stefania Milioni in città e nel territorio la situazione di difficoltà economica e di indigenza è aumentata. «Sono tantissime le famiglie e tanti gli italiani – ha sottolineato – che si rivolgono a noi, specialmente da dopo il Covid, con la crisi che è esplosa». «Ci auguriamo che le persone che verranno domenica – ha spiegato Gabriella Sarracco, presidente della Fondazione Cariciv – saranno generose nella donazione, per essere vicini a questa associazione che, da anni, svolge un’importantissima attività. La Cittadella, a differenza del Traiano, ci limita nei posti, e ci dispiace per i tanti a cui abbiamo dovuto dire di no. Il nostro grazie speciale va a Felice Tazzini, per il suo grande animo». Sua l’idea di voler fare qualcosa di concreto per chi è in difficoltà. «La musica è la cosa che mi riesce meglio – ha confessato – e allora ho coinvolto degli amici, e tutti hanno risposto positivamente all’invito, mettendosi a disposizione gratuitamente. La serata sarà divisa in quattro parti: la prima jazz insieme a Francesco Pierotti, la seconda pop con Max Petronilli, la terza classica, coinvolgendo il giovane pianista Riccardo Ciurlanti ed infine quella lirica con lo stesso Ciurlanti, Sonia Turchi, Gian Filippo Bernardini al basso ed il coro della Filarmonica di Civitavecchia diretto dal maestro Riccardo Schioppa. A sostenerci anche Massimo Peroni». Particolarmente soddisfatto anche il priore della Confraternita di Santa Maria dell’Orazione e Morte Giacomo Catenacci, volontario della Caritas, che ha evidenziato come, negli ultimi anni, si sia registrato un aumento del 70% degli assistiti. Un dato su cui riflettere seriamente. «Ogni giorno abbiamo nuovi ingressi – hanno concluso dalla Caritas – e questo è il termometro della situazione che stiamo vivendo».