SORIANO NEL CIMINO – È stata formalmente costituita la DMO Luoghi Medievali ETS, struttura destinata a valorizzare e promuovere il patrimonio delle rievocazioni storiche medievali, con una vocazione interregionale e un forte radicamento nei territori del Centro Italia.

L’assemblea costitutiva si è tenuta nei giorni scorsi, alla presenza dei soci fondatori: rappresentanti delle realtà storiche Luoghi del Medioevo, Archeoares, Corsa all’Anello di Narni, Cavalcata dell’Assunta di Fermo, Sante Spine di Tarquinia e dei Comuni di Soriano nel Cimino, Narni e Tarquinia. L’evento si è svolto in occasione della Sagra delle Castagne di Soriano, una delle più importanti manifestazioni rievocative del territorio. A presiedere la seduta Renato Chiti, figura storica nella rete delle rievocazioni, oggi alla guida della nuova DMO in qualità di presidente: «È stato un percorso complesso, ma necessario. Abbiamo traghettato un progetto nato come protocollo d’intesa tra Comuni verso un ente del Terzo Settore, che ci permetterà di ampliare le possibilità di intervento, accedere a bandi e rafforzare le nostre attività promozionali», ha dichiarato Chiti. Ha poi specificato che Viterbo, pur firmataria del protocollo originario, non ha ancora completato l’iter formale per entrare tra i fondatori, ma lo farà in un secondo momento.

La DMO avrà sede legale a Pistoia, con sedi operative secondarie a Viterbo, Narni e Fermo, così da potersi muovere tra quattro regioni: Toscana, Lazio, Umbria e Marche. Al momento l’organizzazione non ha dipendenti: la gestione operativa è stata affidata in esclusiva alla società Luoghi del Medioevo srl, che si occuperà di segreteria, sito web, amministrazione e, soprattutto, della partecipazione alla Bit di Milano 2026, vetrina turistica di rilevanza internazionale. Approvato anche il Consiglio di amministrazione, composto da tre membri:Renato Chiti, presidente e anche Destination Manager (a titolo gratuito), Michele Francioli (Corsa dell’Anello), vicepresidente, Roberto Montelpare (Cavalcata dell’Assunta), segretario. Votate infine le quote di adesione annuali, differenziate in base alla tipologia di soggetto aderente: Comuni, associazioni, società e privati. Tra le iniziative già in cantiere per il 2026, l’organizzazione del primo Festival dei Luoghi Medievali, per il quale si sono già candidate i Comuni di Soriano nel Cimino e Tarquinia.

La firma dell’atto costitutivo e dello statuto segna l’avvio ufficiale di una realtà destinata a svolgere un ruolo di primo piano nella promozione delle rievocazioni medievali italiane, in particolare di quelle che animano i borghi e le città del Centro Italia, con la Tuscia protagonista per tradizione e qualità delle proprie manifestazioni storiche.

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