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MONTEROSI - Per trentadue anni, il nome di Massimo Urbani è risuonato nelle sale da concerto e nei festival jazz di tutto il mondo, ma nella piccola Monterosi, in provincia di Viterbo, dove riposa, il ricordo del grande sassofonista sembrava svanito. Finalmente domani, sabato 26 luglio, questa lunga attesa avrà fine. Monterosi si prepara a rendere il meritato omaggio a uno dei più importanti jazzisti italiani, la cui madre era originaria proprio di questo incantevole borgo della Tuscia. Massimo Urbani, figura leggendaria del jazz italiano e internazionale, è celebrato in città come Camerino, con il prestigioso Premio Internazionale Massimo Urbani – il più importante in Italia per solisti jazz – e a Roma, con un festival a suo nome. Eppure, la sua tomba a Monterosi è rimasta per troppo tempo avvolta nell'oblio.
Questa iniziativa, profondamente sentita, nasce dalla tenacia di Italo Leali, direttore artistico del Tuscia in Jazz for SLA, che per ben 24 anni ha coltivato il sogno di questo riconoscimento. Al suo fianco, la ferma volontà di Roberto Tordella ha contribuito a trasformare il sogno in realtà. L'idea ha trovato subito il pieno sostegno del sindaco Sandro Gigletti, della Pro Loco e dell'intera cittadinanza di Monterosi, orgogliosa di riscoprire il grande artista sepolto nel proprio cimitero. Nato a Roma nel 1957, Massimo Urbani è stato un vero prodigio del sassofono. Autodidatta, ha sviluppato uno stile unico, combinando una tecnica virtuosistica con un'espressività intensa e profonda. La sua carriera, purtroppo breve, è stata costellata di collaborazioni con giganti del jazz mondiale e ha lasciato un'impronta indelebile nella musica. Urbani era noto per le sue improvvisazioni brillanti e la sua capacità di infondere anima in ogni nota, rendendolo una figura amata e rispettata nel panorama jazzistico. Morì prematuramente nel 1993, lasciando un vuoto incolmabile nel cuore degli appassionati. La giornata commemorativa di sabato 26 luglio avrà un duplice scopo: non solo onorare la memoria di Massimo Urbani, ma anche raccogliere fondi essenziali per la ricerca contro la Sla (Sclerosi Laterale Amiotrofica). Italo Leali, anch'egli affetto da Sla, sarà presente alla serata per testimoniare con la sua presenza i sintomi della malattia, offrendo una potente testimonianza dell'urgenza della ricerca. Ad accompagnarlo, due neurologhe del Centro Clinico Nemo, che forniranno un prezioso aggiornamento sulla situazione della ricerca in Italia. Interverrà alla giornata anche il presidente della provincia di Viterbo Alessandro Romoli per ribadire il sostegno dell’ente alla campagna per la ricerca e per riconoscere il valore artistico di Massimo Urbani per metà viterbese. Le celebrazioni del Tuscia in Jazz for Sla omaggio a Massimo Urbani prenderanno il via alle ore 18:00 con una solenne deposizione di fiori sulla tomba di Urbani, alla presenza delle autorità e dei familiari. Alle ore 19, spazio alle voci della famiglia, con un'intervista a Maurizio Urbani e Giovanni Urbani che ricorderanno il fratello, condividendo aneddoti e memorie preziose. Alle ore 19:30, un apericena di beneficenza a favore della ricerca contro la Sla, curato dall'associazione Qdb, precederà il concerto del Maurizio Urbani Quartet, con la speciale partecipazione del leggendario Gege Munari. La serata culminerà alle 21,30 con un attesissimo concerto di Dado Moroni e Rosario Giuliani. Dado Moroni: Pianista di fama internazionale, Dado Moroni è considerato uno dei massimi esponenti del jazz italiano ed europeo. La sua brillante carriera lo ha portato a suonare con i più grandi nomi del jazz mondiale, distinguendosi per la sua tecnica impeccabile e la sua profonda sensibilità musicale. Rosario Giuliani: Saxofonista virtuoso e compositore innovativo, Rosario Giuliani è stato il primo vincitore della prima edizione del Premio Internazionale Massimo Urbani. La sua musica è un mix esplosivo di energia, melodia e improvvisazione, che lo ha reso uno dei musicisti più apprezzati della scena jazz contemporanea. L'ingresso a tutti gli eventi è libero, con la possibilità di effettuare donazioni facoltative a favore della ricerca contro la Sla. L'apericena di beneficenza avrà un costo di 15 euro ed è richiesta la prenotazione obbligatoria tramite messaggio WhatsApp al 3661289196 o via mail a info@tusciainjazzforsla.it. Questa giornata rappresenta un momento storico per Monterosi e per l'intero panorama culturale italiano, unendo il ricordo di un genio del jazz a un nobile impegno per la solidarietà e la ricerca.
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