CIVITAVECCHIA – Una sala piena ha accolto, al Cineteatro Buonarroti, Margherita Buy che ha presentato il suo primo film da regista “Volare” in cui dirige un ritratto che parla di lei. La pellicola racconta la storia di Anna B. un'attrice con una carriera avviata, un film da girare in Corea e una dannata paura di volare. L'aviofobia, ereditata dal padre come una malattia, ha condizionato la sua vita, la relazione con la figlia che vuole volare a Stanford e con la sua agente che vuole 'spedirla' oltre i confini della fiction nazionale. Abortito l'ultimo volo, (si) è costretta a terra e ai piccoli compromessi delle cose terrene. Ma capirà molto presto che giù dallo schermo non ci sono controfigure e qualche volta tocca buttarsi. Decide allora di iscriversi a un corso per aggirare le sue strategie di evitamento. Uno stage antistress per accendere i motori e finalmente decollare.

L’attrice e regista ha avuto modo di raccontare la sua esperienza recente alla direzione di un film ma anche di raccontare se stessa nel contesto degli eventi nati dalla collaborazione della sala con l’associazione CGS Cinecircolo XXI di Civitavecchia e del Centro Culturale Salesiano di Roma.