GRAFFIGNANO - L’opera site specific “Eccidio” di Iván Navarro, artista di fama internazionale nato a Santiago del Cile nel 1972, sarà ospitata dal 30 giugno al 30 giugno 2024 a Sipicciano, frazione del comune di Graffignano, piccolo paese dell’alta Tuscia viterbese al confine con l’Umbria, nell’Ex Torre Enel, di origine medievale, utilizzata per tre decenni con lo scopo di illuminare la città e abbandonata negli anni Settanta.

In questa occasione sarà inaugurato il MicroMuseo di Arte Contemporanea della Tuscia fondato da Antonio Arévalo, poeta, critico, curatore d’arte contemporanea, già Addetto Culturale presso l’Ambasciata del Cile in Italia. Il progetto è promosso dall’associazione culturale Palimpsesto, con il sostegno della direzione culturale del ministero degli Affari Esteri del Cile, dal comune di Graffignano, dall’università Agraria di Sipicciano, dalla pro loco di Sipicciano, le Accademie di Belle Arti di Palermo, Roma e Viterbo. L’inaugurazione sarà venerdì 30 giugno alle ore 18. Obiettivo quello di «promuovere ed esporre nuove opere di artisti contemporanei collocando il MicroMuseo di Arte Contemporanea della Tuscia nel circuito di arte contemporanea italiano ed internazionale. Poiché la torre era la fonte di luce di tutto il paese, il primo artista da coinvolgere nel progetto non poteva che essere Iván Navarro, artista che dello studio della luce ha fatto la sua firma» (A. Arévalo).

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