CAPRAROLA – Dopo il sold out di mercoledì sera in occasione del concerto di Ginevra Di Marco, sabato alle 21,30 al teatro Don Paolo Stefani è il turno degli Yaràkä che presenteranno il loro album “Curannera”.

La Curannera nel contesto popolare era la guaritrice, una donna che esercitava la medicina popolare in grado di guarire dal mal di gola al mal di testa, alle lussazioni attraverso pratiche di vario tipo e ricorrendo tanto alla scienza naturale quanto all’utilizzo di erbe, pietre e amuleti. La Curannera diviene dunque la musa ispiratrice degli Yarákä: gruppo di giovanissimi artisti tarantini composto da Gianni Sciambarruto, Virginia Pavone e Simone Carrino. Il repertorio degli Yarákä è intriso di ritualità: in ciascun brano si racconta l’esorcizzazione di un male dell’anima o di una paura che blocca il fluire delle energie e che trova la cura attraverso un canto ancestrale, come avviene nelle altre tradizioni del sud America. L’importanza della “Curandera”, colei che ha imparato a prendersi cura di se stessa e degli altri, evidenzia una connessione con il mondo sciamanico nel quale esiste la figura di una donna, spesso di origine andina, che ha la stessa funzione: una presenza che vive a contatto con la terra, che rispetta le forze della natura, che a loro volta rispettano lei nella sua integrità di spirito. Il pubblico ascolterà un repertorio intenso, profondo, tra composizioni originali e riarrangiamenti di brani tradizionali. Un viaggio musicale che si snoda dalla città vecchia di Taranto per proseguire nelle zone più remote del mondo e dell’anima, alla ricerca di una cura per noi stessi e per il pianeta.

L’ingresso agli spettacoli è gratuito, mentre la prenotazione è consigliata al numero 353 4106766.