CIVITAVECCHIA – Dove si trovavano Porta Campanella e le mura sangalliane?
Come erano fatti in origine gli interni del Teatro Traiano?
Cosa è stato il Quartierone prima di diventare la sede della Guardia di Finanza?
E l'attuale palazzetto del Museo Nazionale Archeologico?
Quante volte è stata costruita la Porta Romana? E perché?
E perché il Ghetto si chiama così?
A quale papa appartiene lo stemma papale che si trova nascosto alla fine di Via Giordano Bruno?

Nel settimo appuntamento di "Civitavecchia con il naso all'insù", che conclude il ciclo di passeggiate serali organizzate da Roberta Galletta e dedicate alla scoperta dei simboli, degli stemmi, delle iscrizioni e delle lapidi della nostra città, oltre alle risposte a tutte queste domande verranno raccontate anche le vite dei papi che sono stati più presenti con i loro lavori a Civitavecchia rintracciate proprio grazie allo studio e alla conoscenza dei lori stemmi e delle lapidi lasciate in ricordo delle loro opere.

Appuntamento domani, venerdì 23 agosto, a Porta Campanella, in via Cencelle, con inizio alle 21. Partecipazione libera e gratuita