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Venerdì alle 17,30, lo scrittore e performer Giuseppe Manfridi porterà il pubblico a scoprire e ri-scoprire due fondamentali autori della letteratura mondiale: Gabriel García Márquez e Ray Bradbury. Gli utenti saranno trasportati tra le pagine di Cent’anni di solitudine e Fahrenheit 451, in un vero e proprio viaggio nel tempo e nello spazio. La Biblioteca Consorziale vi aspetta, come sempre, in sala conferenze Vincenzo Cardarelli, Viale Trento 18.E, ai partecipanti sarà fatto omaggio dei volumi oggetto della performance.
Sinossi delle opere. Cent’anni di solitudine, Gabriel García Márquez. Macondo è un microcosmo sconvolto da cataclismi biblici, devastato dalla follia degli uomini, e scosso da mille piccoli drammi o gioie quotidiani. È la sede di un secolo di vita della famiglia Buendía, che sono insieme i creatori e i distruttori di questo villaggio cui s’arriva attraverso “nebbiose gole, tempi riservati all’oblio, labirinti di delusione”. Il romanzo di Gabriel García Márquez, pubblicato nella collana “Narratori” nel 1968 e in “Universale Economica” nel 1973, è riproposto in un’edizione speciale rilegata per i cinquant’anni della casa editrice. Fahrenheit 451, Ray Bradbury. Montag fa il pompiere in un mondo in cui ai pompieri non è richiesto di spegnere gli incendi, ma di accenderli: armati di lanciafiamme, fanno irruzione nelle case dei sovversivi che conservano libri e li bruciano. Così vuole fa legge. Montag però non è felice della sua esistenza alienata, fra giganteschi schermi televisivi, una moglie che gli è indifferente e un lavoro di routine. Finché, dall’incontro con una ragazza sconosciuta, inizia per lui la scoperta di un sentimento e di una vita diversa, un mondo di luce non ancora offuscato dalle tenebre della imperante società tecnologica.