ALLUMIERE - "Cena in vigna": buona la prima. Eccezionale riuscita della prima edizione dell’evento che ha coniugato il vino, il buon cibo e il territorio e che ha visto una proficua sinergia fra lo chef Daniele Orieti del ristorante "Le cantine del cardinale" e Tommaso Vernace dell'azienda vitivinicola Enotria. Tantissime le persone di Allumiere e del territorio che hanno partecipato e fra loro anche il sindaco Luigi Landi, la vicesindaca Marta Stampellave altri amministratori comunali. Talmente tanto è piaciuto l'evento che tutti scommettono che diventerà una tradizione da ripetersi. La serata è stata emozionante e divertente e tutti i sensi sono stati appagati. La cena si è svolta tra i filari dei vigneti della cantina Enotria di Tommaso Vernace in un'atmosfera magica e indimenticabile. Nulla è stato lasciato al caso. La cena, intima e romantica, ha fatto dimenticare ai partecipanti l'orologio e gli impegni. È stata preparata, curata e studiata dallo chef Daniele Orieti. La combinazione fra i piatti preparati dallo chef e i vini serviti hanno fatto vibrare le papille gustative di tutti. La vigna per Tommaso, il viticoltore, rappresenta tutto: l'origine del vino, la fatica di ogni giorno, il lavoro e il vino. Con questo evento ha voluto mostrare a tutti il suo mondo. Daniele è uno chef sopraffino che ha maturato tanta esperienza nelle migliori cucine e ha scelto di investire nel territorio di Allumiere proponendo piatti diversi con i prodotti locali. «Bellissima iniziativa svolta presso l'azienda agricola Cantina Enotria di Tommaso Vernace, dove il buon vino prodotto dal giovane imprenditore ha incontrato il buon cibo, interpretato sapientemente dall'esperienza internazionale dello chef Daniele Orieti e dal suo team de Le Cantine del Cardinale; musica di sottofondo e intrattenimento da parte di Piero Er Dudu - spiega la vicesindaca e assessora alla Cultura Marta Stampella - una sinergia tra "artisti" del mestiere che ha concesso il successo della prima edizione della "Cena in vigna sotto le stelle”. Giunti al tramonto, ci ha accolti un'atmosfera inedita, magica, tra i filari del vigneto, i grilli canterini, la brezza notturna e le Perseidi sopra alla testa; una di quelle situazioni "toscane" ma sotto casa (a km0 si dice oggi) rigenerante, di quelle che solo l'intimità della campagna e della buona compagnia sa creare. Ecco, a volte non c'è bisogno di allontanarci troppo, anche ad Allumiere. Abbiamo esperienze e giovani che con coraggio ed ambizione intraprendono percorsi di sacrificio e duro lavoro, che non conosce meta ma cresce ogni giorno con la prospettiva di migliorare e dare sempre di più. Io ci passavo a cavallo lì, 15 anni fa, e dove prima c'era un campo incolto, oggi ho visto una famiglia forte e unita attorno ai filari, che sogna grandi cose per le due piccole "padrone di casa". Tommaso, per Allumiere, deve essere l’esempio di chi ha fatto di un deserto un vigneto fiorente. Per quello che valgono, con il solo scopo di condividere il più possibile, i miei complimenti per l'iniziativa e l'augurio che sia solo la prima di una lunga serie di eventi che fanno bene ad Allumiere, aiutano a crescere, conoscere e condividere il nostro patrimonio, le nostre ricchezze, fatto di persone e passione». La serata è stata un grande successo grazie al talento dello chef Orieti che ha deliziato gli ospiti con piatti incredibili, al suo staff che ha coccolato i wine lover con professionalità, ai vini bio di Vernace e ad Alberto Mazzalupi che ha supportato e sopportato Daniele e Tommaso dimostrandosi un amico capace e disponibile. La serata è stata animata dal dj Piero Monaldi in arte Dudu. «Grazie a tutti o partecipanti, a chi ha collaborato; grazie al sindaco Luigi Landi per aver partecipato, alla vice sindaca Marta Stampella che ha speso per noi parole bellissime - sottolineano Daniele e Tommaso - grazie a tutti per aver reso questa serata magica. Non vediamo l'ora di rivedervi al prossimo evento. Tutto questo è la dimostrazione che il lavoro di squadra porta a risultati straordinari».

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