CERVETERI - Torna anche quest'anno il Festival delle Arti Quia, la manifestazione internazionale annuale fondata e curata da Moreno Stracci (Critico e storico d’arte e letterario), Pamela Stracci (giornalista e curatrice d’arte) e Ambra Frezza (coreografa e scrittrice). Obiettivo del festival: raccogliere, in un ambiente di scambio intersemiotico, le diverse espressioni della creatività umana, le arti visive e performative permettendo uno scambio in termini di cpaitale umano e culturale tra gli artisti, i visitatori, gli enti privati e loe istituzioni italiene ed estere, i relatori, , gli ospiti e i curatori: la persona e il suo coinvolgimento esperienziale sono il punto centrale della manifestazione. Durante il festival saranno presenti vari ospiti del mondo dello spettacolo e della cultura e non mancheranno performance d’arte e conferenze. Tra queste ultime un omaggio a Italo Calvino, “Cent’anni di Calvino”. «È una grande soddisfazione quella di essere ospitati per il terzo anno consecutivo nella città di Cerveteri – ha detto il presidente del festival, Moreno Stracci – Nel 2021 abbiamo portato Dante, poi l’anno successivo Canova mentre quest’anno sarà Italo Calvino, nella ricorrenza dei cento anni dalla nascita, il filo conduttore del Festival nella città etrusca. Calvino è conosciuto in 67 paesi del mondo e tradotto in 56 lingue, ed è indubbiamente l’intellettuale italiano del Novecento che ha avuto il più significativo impatto sociale e culturale su scala mondiale». «Il Festival è un contenitore – spiega il direttore artistico e curatore Pamela Stracci – all’interno del quale non ci sono solo mostre statiche che concludono l’esperienza del visitatore con lo sguardo sull’opera. C’è molto di più! Intanto è una rassegna di arte contemporanea che accoglie sia ottimi artisti emergenti, sia autori affermati che maestri storicizzati di fama mondiale. Questo perché pensiamo fermamente che l’arte debba stimolare non solo il visitatore ma anche gli artisti tra loro in un confronto, scontro e interazione di idee, sensazioni, esperienze. Non solo arti visive ma anche la poesia e la letteratura nutrono questo scambio culturale potente. E poi le performance, le interviste di attualità con grandi ospiti del giornalismo e della cultura, gli arricchimenti con la virtual art exhibition. Un evento a 360 gradi dove nulla è lasciato al caso ma tutto è lasciato alla cultura!». L’ospite d’onore di questa edizione, che si svolgerà oggi a partire dalle 16.30 nel palazzo dei Principi Ruspoli, è il regista Rosario Galli. L'iniziativa proseguirà il 7 ottobre con il Dopo Festival, l’evento online in collaborazione con Amaci, associazione dei musei di arte contemporanea Italiani, nella 19ma Giornata del Contemporaneo.

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