SUTRI – Il terzo appuntamento in programma al Beethoven Festival Sutri, domenica 9 luglio alle 19 presso la cattedrale Santa Maria Assunta, sarà tenuto dal violoncellista Luigi Puxeddu, per molti anni violoncello solista dei Solisti Veneti e attualmente dei Solisti Filarmonici Italiani, e Giampaolo Stuani, considerato dalla critica uno dei pianisti più interessanti della sua generazione.

I due solisti proporranno un concerto incentrato sulla musica da camera di Chopin che, pur essendo prevalentemente votato al pianoforte, nutrì un forte interesse anche per il violoncello. Verranno eseguite la giovanile Introduzione e Polacca brillante op. 3, dedicata ad un violoncellista amateur, il principe Anton Radziwill, e la grande Sonata in sol minore op. 65, una delle più celebri sonate per violoncello e pianoforte del periodo romantico. Tra le ultime composizioni di Chopin, la sonata fu scritta attorno al 1847 e dedicata al suo grande amico violoncellista Auguste Franchomme. «Scrivo poco e cancello parecchio«, confidò Chopin alla sorella esprimendosi sulla composizione molto ricca armonicamente e densa di contrappunto, che fu anche l’ultima sua partitura da camera. Incastonati tra queste due composizioni, potremo ascoltare due celeberrimi capolavori quali lo studio op.10 n.3 e il preludio op.28 n.15, nella trascrizione di Leopold Grutzmacher per violoncello e pianoforte. Il Beethoven Festival Sutri è organizzato dall’associazione Amici della Musica di Sutri con il contributo del comune di Sutri, della Fondazione Carivit, della Banca Lazio Nord e con il patrocinio della provincia di Viterbo. Tutti gli appuntamenti di questa edizione si svolgono nella cattedrale Santa Maria Assunta. Luigi Puxeddu, dopo aver vinto importanti premi, ha intrapreso una brillante carriera che lo ha portato a suonare nelle più importanti sale del mondo (Teatro alla Scala, Salle Pleyel di Parigi, Mozarteum di Salisburgo, Lincoln Center di New York, Vienna Musikverein, Suntory Hall di Tokio, eccetera). Si è esibito da solista, incidendo anche per la Rai e la Orf, e come primo violoncello delle più importanti orchestre sinfoniche italiane; ha collaborato in diverse formazioni cameristiche assieme ai migliori musicisti italiani e stranieri. Ha registrato per la Rai, Orf, Amadeus, Rca, Erato, Frequenz, Hyperion, Tactus, Dad Recors e Brilliant. La registrazione di oltre 30 cd di musiche di Luigi Boccherini ne fa uno dei maggiori interpreti del compositore lucchese.

Giampaolo Stuani comincia a suonare il pianoforte all’età di 5 anni e si diploma al Conservatorio di Mantova sotto la guida del M°Nando Salardi. Continua i suoi studi con Bruno Mezzena ottenendo il Diploma di Alto Perfezionamento con lode all’accademia musicale Pescarese. Già vincitore di numerosi concorsi giovanili, si afferma a livello internazionale conseguendo il primo premio allo “Scottish International Piano Competition” di Glasgow, al “Casella” di Napoli, al “Rina Sala Gallo” di Monza, al “Brahms” di Poertschach, al “Bellini” di Caltanissetta, allo “Speranza” di Taranto e al “Cimarosa” di Aversa; si classifica ai primissimi posti nei Concorsi “Ciani”, “Busoni”, “Viotti”, “Pozzoli”, “G.Bachauer”, “K.Kapell” e a Cleveland (USA), a Epinal (Francia) Pretoria (Sudafrica), Hamamatsu (Giappone). Ha tenuto recitals in Italia, Francia, Germania, Portogallo, Cecoslovacchia, Bulgaria, Inghilterra, Stati Uniti, presso importanti associazioni quali l’auditorium della Rai “G.Verdi” di Milano, la “Wigmore Hall” di Londra, il Teatro di Stato di Praga, il teatro comunale di Ferrara, il Regio di Parma, il Ponchielli di Cremona, il Teatro Golden di Palermo, la Scala di Milano ed altri. È considerato dalla critica uno dei pianisti più interessanti della sua generazione, anche per l’ecletticità’ del suo repertorio solistico e concertistico, che spazia da Bach ai giorni nostri.