CERVETERI - Un cancello, chiuso, che dovrebbe preservare il bene pubblico. Peccato però per quella recinzione divelta e ancora non ripristinata che rende la chiusura del cancello di ingresso praticamente inutile. A puntare i riflettori sul parco di via Luni, a Cerenova, è il consigliere d’opposizione Luca Piergentili che punta il dito contro l’amministrazione comunale e il sindaco Elena Gubetti. «Dobbiamo chiudere la rete». E poi rilancia: «Là dove si può fare, i parchi bisogna darli in gestione ai privati». Il consigliere comunale poi punta il dito contro gli atti di inciviltà e di vandalismo che attanagliano la frazione etrusca di Cerenova e che col tempo stanno innescando nei cittadini anche paura. Solo poche settimane fa atti di vandalismo si erano registrati in via Oriolo con i cartelli della segnaletica stradale divelti. E lo stesso campo di via Luni più volte è stato preso di mira dai vandali, per lo più giovanissimi che anche durante le ore serali vi si riuniscono divertendosi a distruggere i beni pubblici e ad arrecare disturbo ai residenti della zona con urla e schiamazzi fino a notte fonda. «Servono centri di aggregazione sul territorio», aveva rilanciato il responsabile del comitato di zona Cerenova - Campo di Mare e del controllo del vicinato, Enzo Musardo. Pensiero condiviso anche dai consiglieri Gianluca Paolacci e Luigino Bucchi che erano intervenuti proprio sugli ultimi spiacevoli episodi che si erano verificati nella frazione. Intanto dal canto suo Piergentili lancia l’appello direttamente al primo cittadino etrusco: «Lei che vuole fare un museo all’aperto – inizi a sistemare queste situazioni».


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