SANTA MARINELLA – L’avvocato Ivano Montefiore torna su un tema che negli anni scorsi ha fatto discutere molto e cioè la collocazione del photored nei semafori presenti in città. Il legale parte dal fatto che nel novembre dello scorso anno, la giunta comunale ha approvato una delibera che prevede un atto di indirizzo su apparecchiature elettroniche per il rilevamento di infrazioni all’art 146 commi 2 e 3 e all’art 142 del Codice della Strada e il servizio di gestione delle sanzioni, tanto da confermare di nuovo il servizio, mediante affidamento a terzi, con un impegno di spesa di 115mila euro nel periodo gennaio-giugno 2023, da destinare alla società Safety Srl affidataria della gestione degli otto photored, la gestione degli atti amministrativi e la manutenzione degli stessi. “Nella determinazione – dice l’avvocato Montefiore – c’è il presupposto che è intenzione dell’amministrazione procedere a nuova gara per l’affidamento del servizio di red e velox e visto che tali operazioni non si sono ancora concluse, si rende necessario, al fine di assicurare la continuità del servizio, procedere ad un affidamento diretto per l’importo massimo previsto”. “I provvedimenti citati sono illegittimi – precisa Montefiore – infatti risulta violato l’art 42 del Tuel, laddove stabilisce la competenza del consiglio comunale per l’organizzazione dei pubblici servizi, la concessione dei pubblici servizi, e l’affidamento di attività o servizi mediante convenzione nonché per le spese che impegnino i bilanci per gli esercizi successivi, stabilendo, altresì che le deliberazioni in ordine agli argomenti di cui al presente articolo non possono essere adottate in via d'urgenza da altri organi del Comune. Nella fattispecie è indubbio che si tratta di un servizio e che la competenza a deliberare spetta al consiglio comunale e non alla Giunta, quindi, la delibera di giunta numero 197 oltrepassa i limiti della propria competenza. Inoltre, contempla un nuovo servizio e cioè l’accertamento delle violazioni ex art 142 mai deliberato prima». «Tale delibera - prosegue l’avvocato Montefiore - impropriamente, viene definita come atto di indirizzo. La deliberazione di giunta riveste natura di atto di indirizzo, quando assuma in sé contenuti di natura meramente orientativa con finalità politico-organizzative, ferma restando la competenza del responsabile del servizio ad adottare i provvedimenti veri e propri del caso con efficacia nei confronti dei terzi. Per l’art. 49 del decreto legislativo n. 267/2000 i contenuti degli atti di indirizzo possono senza dubbio essere i più vari, ma essi vanno ad inquadrare azioni generali o politiche complesse che caratterizzano l’attuazione delle finalità istituzionali del Comune per cui non devono essere vagliati secondo il processo di analisi della regolarità tecnica e contabile definito per le altre deliberazioni dall’art. 49 del Tuel. Mentre nel caso in esame, la delibera 197 contiene i pareri del responsabile della Polizia Locale e della ragioneria, così come richiesto dall’art 49 del Tuel poiché la delibera ha riflessi diretti sulla situazione economico finanziaria del Comune. La determina n. 155 del responsabile della Polizia Urbana è illegittima per inesistenza dei presupposti perché falsamente afferma che l’amministrazione comunale avrebbe manifestato, nella delibera 197 l’intenzione di procedere a nuova gara per l’affidamento del servizio di red e velox atteso che tale delibera nulla afferma in proposito. Inoltre il responsabile del servizio Polizia Locale viola la norma dell’art 42 del Tuel che stabilisce la competenza del consiglio comunale per gli appalti di servizi, altrettanto falsamente afferma che le operazioni di gara non si sarebbero ancora concluse perché, in realtà, mai bandite”.“Inoltre – conclude l’avvocato Montefiore – si fa presente che sono stati istallati otto dispositivi di controllo automatico, ma non si cita su quali strade, mentre è certo che ne sono stati istallati 17 di cui quattro a Santa Severa e 13 a Santa Marinella”.