CIVITAVECCHIA - “Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha deciso di riattivare i presidi delle forze dell’ordine presso 18 strutture sanitarie della Regione Lazio e tra questi figura l’ospedale di Civitavecchia. Si tratta di una concreta e preziosa dimostrazione di attenzione nei confronti del nostro territorio”.

Così il sindaco di Civitavecchia, Ernesto Tedesco.

“Purtroppo - prosegue -, nei mesi scorsi, si erano infatti verificate numerose aggressioni nei confronti del personale, ingenerando allarme e sconforto nei professionisti che quotidianamente operano in situazioni difficili come quella del pronto soccorso. La decisione di affiancare a medici, paramedici e dipendenti dell’Asl Roma 4 un presidio fisso di forze dell’ordine rappresenta una tangibile dimostrazione che lo Stato c’è ed è al fianco di operatori della sanità e cittadini per bene: grazie ministro Piantedosi”.

L'OSPEDALE SAN PAOLO - A Civitavecchia la Asl Roma 4 aveva giocato d’anticipo perché l’azienda, dopo le molte aggressioni avvenute nel corso del 2022, aveva già richiesto un presidio fisso che era stato anche accordato dal Commissariato. In questo momento presso l’ospedale San Paolo si stanno effettuando i lavori presso il Pronto soccorso, con l’installazione del modulo da dieci posti letto e i successivi lavori di restyling e ampliamento della sala rossa, quindi si sta già predisponendo un’area per il presidio fisso.

LA PREFETTURA - «A seguito della riunione odierna del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduta dal Prefetto di Roma Bruno Frattasi, è stato disposto un nuovo piano di sicurezza che riguarda i presidi di polizia posti all’interno degli ospedali ubicati nella città di Roma e nell’area metropolitana (Anzio, Nettuno e Civitavecchia)». Lo rende noto la prefettura di Roma in una nota.

«Saranno 18, secondo il piano messo a punto dalla Questura di Roma, i presidi che verranno riattivati e che rimarranno operativi dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 20, con un operatore per ogni turno e con possibilità di protrarre l’orario di servizio fino alle 23, in base ad un programma di lavoro straordinario. - continua la nota - Nelle fasce serali e notturne, inoltre, sarà comunque assicurato un servizio di vigilanza con le autoradio delle Forze di polizia che effettueranno, presso i vari nosocomi, frequenti passaggi e soste».

«Sono diversi gli ospedali di Roma per i quali da domani opererà il nuovo dispositivo: dal Sant’Andrea al San Camillo, dal Campus Bio Medico al San Giovanni, dal Grassi al San Filippo Neri. - conclude la Prefettura di Roma - La decisione assunta quest’oggi, in sede di Comitato, dà seguito e concreta applicazione alle direttive del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi in merito alla particolare attenzione da rivolgere alle esigenze di sicurezza dei presidi ospedalieri, spesso teatro di incresciosi episodi di violenza».

D'AMATO - Sulla decisione de è intervenuto Alessio D'Amato, già assessore alla sanità nel Lazio e candidato del centrosinistra alle regionali di febbraio: "Tale piano va incontro alle richieste fatte nei mesi scorsi alla luce dei frequenti episodi di aggressione al personale sanitario. Garantire la sicurezza nei principali ospedali di Roma e della sua area metropolitana è essenziale  ed auspico che vengano estesi nel tempo anche al resto della Regione".

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