TARQUINIA - Condannato a due anni di reclusione Ionel Pavel, il 39enne romeno accusato di avere dato origine all’incendio nel capannone della zona artigianale nel luglio del 2014, quando venne distrutto il rimessaggio con sette autotreni carichi di cereali per un valore di oltre un milione di euro. Il romeno era un ex dipendente dell’azienda tarquiniese. Venne individuato grazie alle indagini dei Poliziotti del Commissariato di Tarquinia che repertarono, con la Scientifica, tracce di sangue successivamente messe a confronto con quello di Pavel Ionel (difeso dall’avvocato Michele Ranucci), quando nel 2019 lo stesso romeno venne arrestato nell’ambito dell’operazione Erostrato e subito riconosciuto dai titolari dell’officina.