FIUMICINO - «Ci giungono notizie che i lavori iniziati a Fregene per la soffolta in difesa dell’erosione costiera si siano improvvisamente fermati. Non vorremmo che dietro a questo fantomatico cantiere, che già da anni doveva essere terminato, non ci sia l’ennesimo spot elettorale per rimanere poi peggio di prima».


Ad accendere i riflettori sullo stato dell’arte dei lavori in corso sul litorale romano sono Massimiliano Catini e Giovanna Onorati, esponenti di Azione Fiumicino, che aggiungono: «Non possiamo permetterci di perdere ulteriore tempo perché la situazione è davvero disastrosa soprattutto per la località di Fregene. Ci dicano come stanno davvero le cose».


Agli esponenti di Azione Fiumicino fa subito eco Roberto Severini, capogruppo della lista civica Crescere Insiem


«Lavori fermi e nessuno sa il perché: il cantiere per la realizzazione della barriera soffolta di Fregene sembrerebbe essere stato fermato e questa è una notizia che ci mette in allarme.


E’ allarmante perché si tratta di lavori urgenti, rimandati per troppo tempo e che ora sono diventati improcrastinabili. Ma è ancora più grave perché, tra sono previste altre forti mareggiate che invaderà le nostre spiagge, già devastate dal maltempo invernale e che riceveranno il colpo di grazia.


Eppure, il cantiere è completamente fermo e sono già andati via anche i mezzi che si stavano occupando dei lavori. Cosa si cela dietro questo stop improvviso? La cosa peggiore è che il tutto sta accadendo dietro un silenzio assordante da parte dell’Amministrazione comunale che non si degna di dare risposte al riguardo, mentre i balneari non sanno cosa fare».


«L’unico dato certo è che il cantiere è fermo e non ci è dato sapere se e quanto riprenderà - sottolinea il Capogruppo - .


Cosa dobbiamo aspettarci se i tempi di realizzazione della barriera si allungassero a dismisura? Sicuramente altri danni a scapito del territorio e degli operatori balneari. Tutto questo non possiamo più accettarlo. E’ ora che il Sindaco o il Vice Sindaco, invece di occuparsi uno dei problemi del Pd e l’altro di fare campagna elettorale, diano una risposta su quanto sta accadendo», conclude Severini.


Non è tardata la replica del consigliere comuale Fabio Zorzi:


«Al solito c'è chi specula senza conoscere i fatti. I lavori per la soffolta si sono interrotti nella giornata di venerdì scorso perché sono sopraggiunte in queste ore informazioni non afferenti l'appalto in corso e l'impresa esecutrice, ma che hanno fatto sì che l'Amministrazione comunale ritenesse di dover interrogare la Prefettura per l'acquisizione di alcuni dati necessari a procedere. L'Amministrazione è in attesa che vengano fornite le comunicazioni richieste, alla luce delle quali l'Amministrazione comunale sa come procedere nella maniera più celere possibile e nel pieno rispetto delle normative, vista l'urgenza della situazione - sottolinea -. Gli uffici coinvolti, che godono della piena stima di chi oggi grida all'allarme e alla mancata trasparenza, sono i medesimi che stanno seguendo fin dall'inizio le procedure necessarie. Ric
ordiamo anche che i fondi PNRR per ila realizzazione della soffolta si sono resi disponibili e utilizzabili solo a partire dalla seconda metà del 2022, momento in cui l'Amministrazione comunale si è subito attivata per avviare al più presto i lavori nei tempi strettamente necessari indicati dalla legge».