ALLUMIERE - Riuscitissimo pomeriggio di cultura al Palazzo Camerale di Allumiere. L’appuntamento con l’Accademia dell’Arcadia, introdotta dal suo Custode, professor Maurizio Campanelli, ordinario della Cattedra di Filologia della Letteratura italiana presso La Sapienza Università di Roma, ha riscosso ampia partecipazione da parte dei cittadini. Il professore, ripercorrendo la storia dell’Accademia, dalla sua fondazione, ha illustrato le attività e le finalità perseguite dagli accademici che, attraverso la poesia, riuniti nel locus amoenus della ritrovata Arcadia, cantano di quei valori di civiltà contrapposti alle ingiustizie “terrene”. Oggi l’Accademia persegue il fine istituzionale di promuovere gli studi letterari, e più in generale di favorire e diffondere lo studio e la conoscenza della cultura italiana, in tutte le sue molteplici espressioni

.Da “padrona di casa”, al timone di questo viaggio nella letteratura, che ha condotto gli avventori alla scoperta dei tesori del nostro territorio, attraverso la poesia, è stata la dottoressa Elisabetta Appetecchi, cittadina allumeriasca, classe 1993, una laurea triennale in Lettere moderne, laurea specialistica in Filologia moderna, dottore di ricerca in Italianistica, presso La Sapienza Università di Roma, con numerose pubblicazioni alle spalle. Elisabetta Appetecchi ha scelto dal vasto patrimonio di opere degli Arcadi sei componimenti ed ha introdotto i brani, guidando la platea al significato più remoto di ciascuna opera, recitata ed interpretata dagli abili lettori, Remo Cirilli e Graziano Zannoni, con la cui esperienza e nota capacità hanno saputo suscitare e rievocare l’emozione del suo autore. L’evento si è concluso con una lettura, scelta dal prof. Campanelli, testimonianza del forte senso di civiltà degli Accademici, in cui le donne sono da sempre perfettamente integrate ed alla pari dell’uomo, già dalla fondazione dell’Accademia, e dedicata alle donne dell’Iran e dell’Afghanistan, accolta con un emozionato applauso dei presenti. Orgoglioso per la buona riuscita dell’evento il Sindaco Luigi Landi, che ha concluso l'incontro con i saluti e i ringraziamenti. "Una serata lieta, diversa, partecipata, la cui buona riuscita è motivo d’orgoglio delle promotrici - spiega la Vice Sindaca ed Assessore alla Pubblica Istruzione Marta Stampella - insieme alla Delegata alla Cultura Francesca Scarin abbiamo voluto fortemente riservare una serata ad Elisabetta, preziosa risorsa di questo paese, attraverso la poesia, arte da sempre partecipata dai cittadini allumeriaschi che hanno seguito l’intero evento con interesse e attenzione". Sulla stessa linea la Delegata alla Cultura Francesca Scarin: "Mi ritengo veramente orgogliosa di questa collaborazione fatta veramente a quattro mani con Marta Stampella, l'assessora e vicesindaca. Abbiamo dato dimostrazioni di come Allumiere per la poesia e legata molto da vicino al mondo letterario, al mondo accademico soprattutto. Con il professor Campanelli proporremo altri incontri perché abbiamo visto una sentitissima partecipazione di tante persone. C'è stata veramente tanta gente: abbiamo dovuto mettere altre file di sefie e tante persone erano in piedi. Ciò sta a significare che la popolazione allumierasca è vicina al mondo poetico mostrato dal professor dal professore. Poesia significa appunto toccare l'animo della gente in pieno".©RIPRODUZIONE RISERVATA