CIVITAVECCHIA - In netto miglioramento la situazione sul fronte covid a Civitavecchia e il reparto destinato ai pazienti positivi dell’ospedale San Paolo scende a cinque posti letto. Una notizia importante e attesa perché sta a significare una minore pressione sul nosocomio cittadino che ormai da anni è sotto sforzo. Anche in piastra, la cosiddetta zona grigia, la situazione è migliorata di molto, ieri ad esempio non c’erano pazienti positivi. La guardia, comunque, rimane alta soprattutto alla luce delle nuove varianti Kraken e “cinese” che preoccupano per l’alta diffusibilità. «Dalle previsioni - spiega il dottor Mauro Mocci, responsabile Usca-r per la Asl Roma 4 - sembra che la diffusine sia molto rapida e, stando ai calcoli, dovrebbe arrivare qui da noi tra un mese circa ma non sono previsioni facili da fare, pensiamo ad esempio a quanto successo con la variante BA 2.75». Nonostante l’allarme iniziale, infatti, i tempi di diffusione hanno permesso alle persone di immunizzarsi di più, rendendola meno aggressiva.

«Le varianti - ha continuato Mocci - sono tante ma le più temute sono la “cinese” e la kraken. Siamo in allerta ma tranquilli». Meglio anche l’onda influenzale con il picco che dovrebbe essere stato superato e i casi di australiana sono in diminuzione. Attualmente a Civitavecchia sono presenti 146 casi di covid accertati.

PNRR -
Prosegue anche il lavoro della Asl Roma 4 sul fronte Pnrr e di condivisione dei progetti con tutti gli attori del territorio. Nei giorni scorsi alla Pucci i vertici aziendali hanno incontrato sindaci, delegati e medici di medicina generale del territorio per presentare i cambiamenti che si vuole andare ad apportare alla sanità locale con i progetti che saranno messi in campo grazie ai fondi del Pnrr. Pensiamo ad esempio a ospedali e case di comunità o centrali operative. Nel corso dei lavori si è entrati nel dettaglio e si è andata a costituire una commissione ad hoc per cercare di comprendere meglio come adattare questi progetti alle esigenze del territorio. Nel corso della sessione è intervenuto anche il dipartimento di epidemiologia per presentare i risultati degli studi richiesti dall’azienda per comprendere i bisogni reali della popolazione.

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