Un mese è stato davvero duro da superare per gli appassionati di pallanuoto, ma la Nc Civitavecchia è pronta a tornare in vasca per il campionato di serie A2. C’è subito una sfida che dirà molto sul percorso dei rossocelesti, che domani pomeriggio alle 16.30 saranno alla piscina Felice Scandone di Napoli contro l’Acquachiara. Proprio quella squadra che l’anno scorso ha sbarrato la strada ai civitavecchiesi nella lotta salvezza, che alla fine li ha visti proprio capitolare, anche per via della favolosa rimonta dei partenopei. Ora la situazione è in qualche modo simile a quella dell’anno scorso, con gli acquachiarini in uno stato di forma migliore rispetto al Civitavecchia. La classifica vede il gruppo di Walter Fasano a quota 8 punti, mentre arranca all’ultimo posto in classifica il sette di Marco Pagliarini e Aurelio Baffetti, che ha collezionato solo tre punti finora, meritati dopo il successo sull’Ancona nell’esordio casalingo. Avremmo sicuramente un quadro più positivo se la Nc avesse messo in tasca quei tre punti che sembravano già suoi contro il Latina, ma ormai è inutile e tutti gli occhi devono essere mirati sull’Acquachiara. Facile intuire che i rossocelesti non possono andare a Napoli con la consapevolezza di poter tornare tranquillamente a casa senza successo, anzi, servono punti e servono subito per non far risuonare il campanello d’allarme e non ripetere l’agonia della scorsa annata. E serve interrompere la serie negativa, che ha visto Romiti e compagni uscire sempre sconfitti nelle ultime cinque giornate, l’ultima delle quali è stata prima delle festività di fine anno ed ha visto i civitavecchiesi segnare solo due gol all’Olympic Roma. È uno dei numerosi aspetti che la Nc deve migliorare nell’anno che è appena iniziato. Alla piscina Scandone non sarà presente il tecnico Aurelio Baffetti, a causa di questioni personali extrasportive. Per prepararsi al meglio a questa delicata partita, la società ha indetto il silenzio stampa. Comunque le settimane di sosta del campionato non sono state certamente di ozio per il Civitavecchia, che ha ricaricato le pile con programmi di nuoto volti a rilanciare la preparazione che accompagnerà il gruppo fino a fine stagione. Inoltre ci sono stati anche alcuni allenamenti congiunti per poter migliorare l’alchimia della squadra e cementare le certezze degli schemi, provati e riprovati. Come già detto più volte, la sensazione è che la Nc possa riservare dei pericoli alle squadre avversarie, solo se si esprime al 100% delle proprie potenzialità. In attacco bisogna avere varie bocche da fuoco e non sperare solamente nelle sortite di Romiti dal centro o sui tiri ficcanti di Pagliarini, è fondamentale utilizzare un gioco più corale come visto contro l’Ancona. In difesa le amnesie devono essere ridotte al minimo, così da far incaponire gli avversari e renderli più fragili dal punto di vista mentale. Niente pilota automatico, niente controllo, solo concentrazione massima e sano agonismo per portare a casa la vittoria. La motivazione deve restare forte e ben salda all’interno del gruppo, che ha avuto in maniera forte e netta il ripescaggio in serie A2, per poter dimostrare a tutti gli scontenti della scorsa stagione che si sbagliavano sul conto di Romiti e compagni. Ovviamente le tante sconfitte di questo inizio stagione hanno fatto balenare più di un dubbio, ma spesso si dice che nella vita bisogna premiare i coraggiosi. Ed allora la cosa più importante da fare in questo momento è stare dalla loro parte. Solo il tempo ci farà analizzare bene tutto il quadro. E qualche punto portato via da Napoli renderebbe più dolce il prospetto sulla formazione rossoceleste. Per la gara in terra partenopea sono stati designati gli arbitri Luca Bianco di Gavardo (Brescia), ma originario della Liguria, e Alessandro Roberti Vittory di Padova, mentre il delegato di vasca sarà il napoletano Dario Barone, conosciuto nell’ambiente anche per essere stato a lungo regista Rai per le partite di pallanuoto.
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