La Roma si qualifica per i quarti di finale di Coppa Italia. Ieri i giallorossi di José Mourinho hanno superato 1-0 il Genoa allo stadio Olimpico. Decisiva la rete al 19esimo della ripresa di Dybala, entrato in campo dopo l’intervallo. Prossima avversaria dei capitolini, la vincente di Napoli-Cremonese.
«Abbiamo faticato prima dell’ingresso di Dybala? La Roma dà sempre il massimo, ho affetto per i miei ragazzi. Ho imparato da bambino che quando tu dai il massimo non sei obbligato a dare di più. Quando i miei giocatori danno il massimo non posso dire niente». Così l’allenatore della Roma José Mourinho dopo la vittoria in Coppa Italia sul Genoa. «Mi sono dispiaciuti i fischi a Zaniolo. Alla gente dico di non fischiare, per favore, i miei giocatori, che danno tutto quello hanno», ha spiegato il portoghese ai microfoni di Mediaset. «Pellegrini? Ha qualche problema, vedremo domani (oggi, ndr)», ha aggiunto. «Gilardino mi ha regalato una partita difficile e dopo con il problema di Lorenzo volevo fare di tutto per non andare ai supplementari. Potevo mettere subito dei ragazzini ma ho deciso di mettere Dybala. La squadra ha giocato bene, ma Dybala è un’altra cosa. Per Tiago Pinto abbiamo tutto per arrivare in Champions? Un allenatore non deve commentare le parole di un direttore», ha concluso.
«Nel gol una giocata da campione del mondo? L’amore della gente è arrivato prima di essere campione del mondo e vale tantissimo per me. Il riconoscimento bellissimo di oggi (ieri sera, ndr) sarà indimenticabile». Così l’attaccante della Roma Paulo Dybala dopo la vittoria sul Genoa in Coppa Italia, decisa da una sua rete. «C’è sicuramente da migliorare, io per primo. Era importante vincere, la Coppa Italia è un obiettivo importante per noi, sappiamo che possiamo vincerla. Ci dobbiamo credere. Tra poco arriverà anche Wijnaldum, che può darci tanta esperienza con il suo gioco. Sarà un acquisto molto importante per noi», ha spiegato ai microfoni di Mediaset. «Dove vedo la Roma in classifica? È presto per parlare di questo, lotteremo su tre fronti. La Coppa Italia è un nostro obiettivo, abbiamo la squadra per farlo e sono solamente tre partite», ha aggiunto l’argentino. «In campionato sappiamo che ci sono squadre più forti di noi e dobbiamo dare tutti qualcosa in più. Poi c’è anche l’Europa League che è molto importante, non so dove arriveremo, ma i nostri obiettivi sono chiari». Infine una battuta su Napoli-Juventus. «Sarà una partita bellissima da vedere, non è facile giocare a Napoli», ha concluso.
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