MONTEFIASCONE – Con l’arrivo dei Re magi, si è conclusa la settima edizione del presepe vivente di Montefiascone dedicato a San Francesco, a al suo pensiero di fede.


«Partendo da un fatto storico che vede il suo passaggio nella città - commentano dall’associazione Amici del Colle - non poteva esserci scenario migliore del nostro centro storico con le sue piazze, i suoi vicoli, le cantine con il loro fascino antico, il monastero delle Benedettine e tutti gli splendidi scorci, che il visitatore ha potuto scoprire come in una macchina del tempo coinvolto in ogni suo senso. La vista suggestiva e fedelmente riprodotta degli antichi mestieri, le botteghe e il mercato, nella penombra delle luci riflesse sulle mura degli antichi palazzi, fino all’impagabile vista che dall’orto del monastero correva giù nella valle». «L’ascoltare il rincorrersi di melodie natalizie e rievocativi suoni di zampogna che si mescolavano sapientemente, ora con il battere del fabbro, ora con i quadri recitati dei figuranti - aggiungono dal’associazione -. L’odore degli incensi dal tempio, le fragranze degli speziali e non ultimo gli invitanti profumi del pane appena sfornato e delle altre prelibatezze gastronomiche.


Tutto questo ha contribuito a riempire il senso più importante: il senso dell’anima, che alla grotta della natività a trovato il suo culmine, in una atmosfera magica dal forte impatto mistico.


Parlare quindi, di “mila- presenze” come cifre di visitatori che in queste tre giornate hanno riempito le vie del centro storico, teatro del presepe, lasciano un segno nel cuore degli Amici del Colle, che hanno sempre creduto e portato avanti con determinazione questo progetto.


I consensi unanimi giunti via via dagli avventori, dagli sponsor, dai patrocinatori, fino all’autorità comunali, ci fanno disallestire la location senza malinconia ma con l’entusiasmo di chi porterà con se un ricordo vivo di questa grande avventura, ricca per noi di significato umano, proprio con quello spirito francescano di fratellanza«.


«E’ per questo che vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno voluto darci un contributo, dalla amministrazione locale e le forze dell’ordine, Avis, Aido, corteo storico, guardie eco zoofilie, Aic Lazio, solidarietà falisca, croce rossa, proloco Montefiascone, corale Santa Margherita, Asvom, Compagnia teatrale Giuseppe Gianlorenzo, Compagnia teatrale Giorgio Zerbini, tecnici audio, fotografi, I piccoli cantori della scuola di canto Santa Margherita, i proprietari delle cantine, tutti i proprietari degli animali presenti, le suore Benedettine del monastero che ci hanno accolto e aperto le braccia materne proprio come Maria con Gesù bambino, tutti coloro che hanno aperto la porta delle loro cantine, e tutti coloro che hanno lavorato al freddo e sotto la pioggia fino a notte fonda, ai tecnici audio, alle signore che ci vizieranno con le loro prelibatezze durante il percorso, a tutti i figuranti e i rievocatori storici che si sono messi in gioco a 360 come solo la gente di Montefiascone sa fare. Dal presidente degli Amici del Colle e tutti i
suoi associati non rimane che ringraziarvi per averci dato fiducia e per averci sostenuto, il 1° gennaio tutti noi eravamo al presepe con voi per un 2023 di rinascita per tutti, non possiamo che darvi appuntamento ai prossimi eventi che daranno nuove soddisfazioni perché creati dagli amici del colle, ma soprattutto da un gruppo di amici» .