MONTALTO DI CASTRO - I carabinieri del Nucleo operativo della compagnia di Tuscania e della stazione di Montalto di Castro, dopo una lunga serie di indagini ed appostamenti, in particolare nel periodo delle feste natalizie e di fine anno per contrastare i furti in appartamento e lo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato in flagranza di reato un pregiudicato del luogo, 44enne, trovato in possesso di circa nove etti di sostanza stupefacente del tipo marijuana, in parte già suddivisa in dosi ed altra ancora in panetti.

L’operazione, condotta anche all’interno dell’abitazione, ha consentito di rinvenire una macchina sottovuoto e altro materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi, destinate ad essere immesse sul mercato durante le festività, soprattutto da numerosi giovani consumatori del posto.

Anche nei primi giorni dell’anno e con l’approssimarsi del ponte dell’Epifania, sempre a Montalto di Castro, i carabinieri hanno fermato un altro pusher del luogo, di 38 anni, trovato in possesso di 30 grammi di “marijuana” ed uno di “hashish”.

Al termine del controllo, l’uomo è stato denunciato per il reato di spaccio alla competete autorità giudiziaria e rimesso in libertà.

Presunzione di innocenza: Per indagato si intende una persona nei confronti della quale vengono svolte indagini preliminari in un procedimento penale. Nel sistema penale italiano vige la presunzione di innocenza fino al terzo grado di giudizio. La presunzione di innocenza si basa sull’articolo 27 della Costituzione italiana, secondo il quale una persona “Non è considerata colpevole sino alla condanna definitiva”. La direttiva europea n 343 del 2016, recepita con la legge delega n 53 del 2021 stabilisce che “nessun indagato possa essere considerato come colpevole prima che nei suoi confronti venga emessa una sentenza di condanna”.

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