CIVITAVECCHIA -  Il giudice del tribunale di Civitavecchia, sezione del Lavoro, ha respinto il ricorso presentato dal Coordinamento provinciale di Roma – Usb contro Civitavecchia Servizi Pubblici Srl per condotta antisindacale. Il Giudice ha respinto tali accuse, confermando che Csp aveva sempre regolarmente tenuto una condotta corretta nelle relazioni sindacali.

"Le informazioni e le scelte aziendali erano state, infatti, condivise con le organizzazioni sindacali, come si legge negli stralci della sentenza – hanno spiegato dalla municipalizzata - attraverso uno strumento analogo alla Commissione Tecnica Paritetica, ossia gli incontri sindacali, sempre svolti regolarmente con tutti i sindacati e, in alcuni casi, in tavoli separati, a causa della manifestata indisponibilità di alcune organizzazioni sindacali ad un confronto unitario con la Usb, sindacato notoriamente non firmatario di ccnl. Alla luce di tutto ciò, il Tribunale di Civitavecchia ha pertanto decretato che nessuna condotta idonea a ledere interessi sindacali risulta ascrivibile alla Civitavecchia Servizi Pubblici Srl e che non è mai stato in alcun modo leso il diritto di informazione, di consultazione e di partecipazione dei sindacati, dando la possibilità a tutte le sigle sindacali di sedere al tavolo delle trattative".