LADISPOLI - Il parcheggio dei pendolari si è già trasformato in una baraccopoli. E il Comune osserva attentamente la situazione da vicino visto e considerato l’aumento dei mezzi e delle famiglie, anche con minori, che ci vivono dentro nell’area di proprietà di Città Metropolitana. È il delegato alle Politiche sociali di Palazzo Falcone a rispondere si questo argomento dopo le polemiche dei residenti ma anche degli utenti della fl5 che quotidianamente affollano le banchine dello scalo ferroviario di Ladispoli-Cerveteri ma non trovano mai posto per lasciare l’auto. «Sono stati svolti dei controlli – spiega Fiovo Bitti – e comunque ci eravamo attivati per capire come stanziare dei fondi per gli affitti affinché molte di queste persone potessero lasciare le roulotte. Non è mai facile intervenire. Ci sono dei casi di persone alle prese con la dipendenza con l’alcol. Una famiglia, africana, è lì con un minore che molte volte è in cura in ospedale. Ci sono italiani ma anche stranieri». Nel corso delle settimane il piazzale è stato occupato da camper, bagni chimici, piccole cisterne dell’acqua, sedie, tavolini, biciclette e materassi. Insomma un villaggio provvisorio completamente abusivo su un terreno pubblico. «Siamo a conoscenza della situazione – prosegue il delegato Bitti – e contiamo di ottenere anche i fondi del Pnrr per procedere con dei lavori di ristrutturazione in alcuni edifici per poter accogliere il più possibile di cittadini senza fissa dimora che per un motivo o per l’altro si sono ritrovati a vivere in mezzo alla strada. Logico, sui casi particolari, come quelli relativi all’abuso di alcol, andranno fatte valutazioni differenti».

Per quanto riguarda il tema dell’assenza dei parcheggi, il Comune nei mesi scorsi ha attivato un iter per la realizzazione di un multipiano nel parcheggio di largo Pienza, a nemmeno 100 metri dalla stazione. Un piano però che non è piaciuto a tutti i residenti che avevano avanzato una petizione popolare per bloccare la costruzione che prevede appunto un piano interrato e tre fuori terra per un totale di quasi 400 posti per le automobili. Al momento però non è chiara la tempistica del progetto.

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