«Ciao Gianluca, è stato un onore essere stato tuo compagno di squadra». Si sono conosciuti nel ritiro nel 1982, a Trento. Cesidio Oddi, portiere, era stato acquistato dalla Cremonese in B e in quella rosa figurava proprio Gianluca Vialli. Un’amicizia tra i due nata praticamente subito visto che condividevano la stanza dell’albergo. «Gianluca, appena 18enne - racconta Cesidio per tutti “Cecio” - aveva un grande rispetto per i più anzianotti. Tant’è che nella stanza voleva sempre portarmi il mio borsone. Un ragazzo di cuore, educato e davvero forte. Io di anni ne avevo 26». La scomparsa di Vialli ha lasciato un vuoto. Anche Oddi, ladispolano, era molto legato a lui. «Siamo stati insieme per breve tempo - aggiunge - e quel poco tempo mi ha dato modo di conoscere lo splendido ragazzo che eri. Adesso sono convinto che giocherà con tutti i splendidi campioni che ci hanno lasciato. Ciao Topo Gigio, così come ti chiamavamo spiritosamente nello spogliatoio». Dopo pochi mesi Oddi lasciò la Cremonese per trasferirsi al Cosenza. I due si ritrovarono contro anni dopo in una sfida di Coppa Italia. Vialli con Mancini formava la coppia dei gemelli del gol in maglia blucerchiata, il portiere difendeva invece i pali della Cavese. La partita di Coppa Italia terminò 8-1 per la Sampdoria e Vialli realizzò una doppietta. «Mi face due gol in quella partita disgraziata per me - ricorda Oddi - poi venne nello spogliatoio chiedendomi scusa e sorridendo come faceva sempre. In campo c’erano due Gianluca che non dimenticherò mai, uno era in squadra con me, ed era Signorini, un fenomeno, e l’altro Vialli, un altro fenomeno. Il destino li ha fatto ricongiungere in un altro campo di calcio». Messaggi di amore anche da parte di un altro ladispolano doc: Paolo Baldieri. Assieme a Vialli hanno militato insieme in nazionale con la maglia dell’Under 21. «Ci sentivamo immortali, padroni dei nostri destini. Eravamo pieni di vita e di aspettative. Sei stato un amico prima e poi un esempio di come allegramente ed ironicamente bisognerebbe prendere la vita. Eterno bambinone vestito da uomo», è la speciale dedica su Facebook dell’ex giocatore di Roma e Lecce.

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