Finite le feste, finiti i bagordi, finito il countdown per il ritorno all’Eccellenza, il Civitavecchia si ripresenta al campionato con l’ultima giornata d’andata. Domani alle 11 i nerazzurri andranno a fare visita all’Indomita Pomezia, che occupa l’ultima posizione in classifica. Una gara che, nonostante la differente situazione in classifica per il match di Selva dei Pini, non può essere assolutamente affrontata con sufficienza dal gruppo di Alessio Bifini. Questo anche perché ci sono dei problemi di formazione per il tecnico di Grosseto. Manuel Vittorini, con ogni probabilità, potrà guardare il match solamente dalla tribuna, in quanto sta cercando di risolvere definitivamente il problema della fascite plantare al piede. Non è al top neanche capitan Luigi Ruggiero, ma la situazione più complicata è quella di Thomas Funari, che, a causa di problemi fisici, potrebbe non essere inserito nell’undici titolare. Da questo punto di vista il Civitavecchia non affronterà questa trasferta proprio nelle condizioni migliori e purtroppo la sosta non è servita per svuotare l’infermeria. «Ci aspetta un bell’esame di maturità - spiega il difensore Paolo Cerroni - perché ormai non ci possiamo nascondere, dobbiamo sempre dare continuità ai risultati. Giochiamo contro l’ultima della classe, però c’è stato questo periodo di stop, a cui si è aggiunto anche il mercato in precedenza, che è stato sfruttato non solo da noi, ma anche da loro e da tutte le varie squadre del girone. Loro si sono rinforzati, quindi affrontiamo una formazione nuova, noi dobbiamo approcciarla con la giusta attenzione, con il giusto piglio. Tutto questo con la volontà di fare bottino pieno». Cerroni fa riferimento ai nuovi movimenti che hanno interessato anche il club giallonero, che, negli ultimi giorni di liste aperte, si è assicurato Andrea Testi, reduce dall'esperienza in D con la maglia del Chieti, e Christian Tiberi, quest'ultimo figlio d'arte di Giovanni, conosciuto per i gol segnati con la maglia dell'Ostiamare e per un passato nel professionismo con le maglie di Ternana e Viterbese. In difesa l'Indomita Pomezia ha raggiunto l'accordo con Matteo Pacchiarotti, ragazzo classe 2003 proveniente dal Campus Eur, mentre a centrocampo sono arrivate due nuove pedine come Luigi Di Fusco e Fabio Francucci. Il primo è una mezzala ed ha giocato nella prima parte di campionato con l'Itri, nel girone B. Il secondo, invece, ha conosciuto il massimo campionato regionale con la Boreale ed ha poi giocato in D con il Pomezia, giocando come mezzala e all'occorrenza mediano. Tornando al Civitavecchia, questa è l’ultima gara del girone d’andata. Il gruppo di Alessio Bifini occupa il secondo posto in classifica, a 35 punti, uno in meno della capolista Anzio. Quindi i nerazzurri concorrono per il successo come campioni d’inverno del girone A. I bianconeri sono attesi dal difficile confronto di Acilia contro la W3 Maccarese, per cui ci sono le basi per un sorpasso nell’ultimo turno d’andata. Anche se, ovviamente, al club del presidente Patrizio Presutti, in realtà, interessa essere
al comando della graduatoria quando entreremo nel mese di maggio. «Ci interessa relativamente essere campioni d’inverno - riprende Paolo Cerroni - noi dobbiamo puntare a fare il nostro cammino, andando fino in fondo, guardando partita dopo partita. Dobbiamo concentrarci su di noi, senza pensare alle altre squadre. A fine anno tireremo le somme. Come sappiamo, il nostro obiettivo, dichiarato, è di vincere. Sarà difficile e complicatissimo, però stiamo notando che la squadra ha fatto un miglioramento sensibile». E proprio in questo senso, come ha lavorato il gruppo, e soprattutto il reparto difensivo di cui l’ex Rieti fa parte, nel periodo di bocce ferme? «Anche chi è primo o secondo in classifica - spiega Cerroni - e che sembra non avere problemi, deve puntare sempre a migliorare sui vari aspetti. Credo che dovevamo migliorare su alcuni di questi. La parte difensiva è migliorata molto. Abbiamo subito molti meno gol (nelle ultime quattro gare incassate solo due reti, ndr). Stiamo continuando a lavorare sull’intero organico, non solo in difesa. Sono arrivati dei nuovi innesti importanti, sia in difesa che a centrocampo, che in attacco. Siamo migliorati in tutti i settori. La società, grazie a questi colpi, ci ha fatto capire in maniera chiara quanto ci tiene a salire in serie D. Sarà ancora più bello se dovessimo chiudere con il titolo di campioni d’inverno. Sarebbe bello, ma come detto, l’obiettivo che guardiamo è quello in fondo al percorso, completando il nostro cammino di maturità».

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