S. MARINELLA – Proseguono senza sosta i lavori per la messa in sicurezza di fosso Ponton del Castrato. Lo dice in un post sul suo profilo facebook il sindaco Pietro Tidei, in risposta di chi, nei giorni scorsi, lo attaccava per non aver utilizzato i sei milioni di euro messi a disposizione dalla Regione Lazio, per le opere di risistemazione di uno dei corsi d’acqua più problematici della città. Recentemente il consigliere di opposizione Francesco Settanni era intervenuto per dichiarare che “le opere da lui indicate, sono quelle che si stanno realizzando dall’uscita dell’autostrada e per circa duecento metri fino a via Gioacchino Belli, in prossimità della prima abitazione. Tali lavori, classificati come manutenzione straordinaria, sono eseguiti con finanziamento dal Ministero dell’Interno per circa 700mila euro e non modificano la pericolosità, ovvero le aree di esondazione per i vari tempi di ritorno, da 30 a 500 anni, così come individuate nelle mappe Pai. Di certo sono interventi utili a migliorare la situazione idraulica, ma non risolvono la messa in sicurezza delle aree in questione. Vero è che le progettazioni e i conseguenti lavori debbono essere conformi a portate di piena duecentennale, ma quando non si hanno le possibilità, principalmente per le caratteristiche dei suoli o gli spazi sufficienti, è consentito realizzare progetti per eventi di 30, 50 oppure 100 anni”. La risposta di Tidei al consigliere non si è fatta attendere. “Per quanto attiene a Ponton del Castrato – afferma il sindaco - sono ora in atto interventi sul letto del fiume, che ridurranno i rischi di esondazioni. Questo mentre si sta lavorando alla revisione del progetto di messa in sicurezza idraulica di concerto con l’Autorità di Bacino prevedendo anche la nascita quelle famose vasche di espansione, in grado di raccogliere a monte del fosso, l’acqua piovana, evitando che eventuali piene possano creare allagamenti. Stiamo lavorando con grande impegno affinché questi progetti ottengano tutti i dovuti nulla osta e possano essere attuati nel più breve tempo possibile. La nostra è la politica dei fatti, le chiacchiere le lasciamo all'opposizione”.