ALLUMIERE - Nuovo appuntamento altamente culturale targato Fidapa Tolfa. La presidente della sezione collinare della Fidapa, Giuseppina Esposito e le altre socie, hanno organizzato, col patrocinio dei comuni di Allumiere e Tolfa, un'imperdibile presentazione dell'avvincente libro: "Il sigillo del Caravaggio''. L'appuntamento è per domenica 8 gennaio alle ore 17 nell’Aula Nobile del Palazzo della Reverenda Camera Apostolica. Il celebre autore de “Il sigillo di Caravaggio” Luigi De Pascalis presenterà l'avvincente avventura raccontata nel suo libro ed ambientata nell’Italia del Cinquecento. Ad accompagnare gli intervenuti in questo straordinario viaggio nel tempo sarà l’autore stesso, insieme ai professori di lettere Tiziana Franceschini e Dante Simonetto, che presenteranno il libro mettendo in risalto il "felice innesto tra la meticolosa ricostruzione storica e la sbrigliata trama del romanzo, che ne “La congrega segreta” convivono in maniera armonica e senza forzature". A presentare l'iniziativa sarà la presidente della Fidapa Tolfa Giuseppina Esposito; l'evento sarà moderato dal dottor Maurizio Antonio De Pascalis. Interverranno il sindaco di Allumiere Luigi Landi e l'assessora alla Cultura Tomasa Pala. L'autore, Luigi De Pascalis ha pubblicato numerosi racconti per lo più di genere fantastico in riviste, quotidiani e antologie ed è pubblicato in Francia, Germania e Stati Uniti. Per due volte ha vinto il ''Premio Italia'' per la letteratura fantastica ed è stato finalista al Premio Camaiore di letteratura gialla; inoltre ha vinto il Premio ''Acqui Storia'' nel 2016. Per quanto riguarda le pubblicazioni nel 2006 ha iniziato la serie di Caio Celso con il romanzo ''Il Signore delle Furie Danzanti' (ripubblicato nel 2020, dopo profonde revisioni, con La Lepre edizioni), ambientato nel 366. Con ''La pazzia di Dio'' è stato finalista alla XIV edizione del premio di letteratura naturalistica Parco Majella in sezione Narrativa Italiana Edita, e al Premio Acqui Storia. Poi ha pubblicato ''La morte si muove nel buio'' che è stato finalista al Premio Acqui Storia e al Premio Salgari. Il suo romanzo ''Notturno bizantino, la lunga fine di un impero'' è stato candidato al Premio Strega ed è il vincitore del Premio Acqui Storia 2016. Le sue opere principali sono Le indagini di Caio Celso, la dodicesima Sibilla, Un'indagine di Caio Celso, Hobby & Work,Rosso Velabro, il signore delle furie danzanti, La prima indagine di Caio Celso, Come l'oro di Rimbaud, il labirinto dei Sarra, La pazzia di Dio, il nido della fenice, la morte si muove nel buio, il mantello di porpora, Notturno bizantino, la lunga fine di un impero, Volgograd. Storie di ordinaria periferia, Il sigillo di Caravaggio, il pittore maledetto, il cavaliere, la morte e il diavolo. "La Congrega segreta" è un giallo storico che prende spunto da un personaggio realmente esistito, il Cardinale Adriano Castellesi, nato e vissuto a Corneto dove ancora oggi il suo Palazzo costituisce uno dei più interessanti palazzi storici della cittadina, per sviluppare delle tematiche senza tempo, che, come in tutti i romanzi gialli, indagano più l'animo umano, guidando quindi il lettore in un viaggio psicologico attraverso gli intrighi ed i colpi di scena. "La scrittura di Luigi De Pascalis è fluida e scorrevole, cattura il lettore con il ritmo del racconto che si fa ora più lento, dolce e nostalgico in alcune parti introspettive dei personaggi, ora più incalzante e veloce nei passaggi più di azione e misteriosi - spiega la professoressa Tiziana Franceschini relatrice dell'evento - questo testo è trasversale, non ha un target limitato, proprio perchè parla dell'uomo e della sua essenza, quindi può essere approcciato da diversi punti vista in base all'età e soprattutto in ogni individuo può sollecitare suggestioni diverse. Una buona parte del testo è ambientata nel territorio tra Corneto e Roma, dove all'inizio della sua vita e della sua carriera agisce il Cardinal Castellesi, durante la nascita dell'impresa dell'allume che ha come centro Allumiere e la Reverenda Camera Apostolica, ma anche il litorale quindi Civitavecchia e Corneto. Diffondere la cultura è uno degli obiettivi della FIDAPA e far conoscere un autore di questo spessore al pubblico del territorio attraverso uno dei suoi più romanzi più avvincenti, è il contributo che intendiamo dare allo sviluppo culturale ed alla diffusione della pratica della lettura''.