Annamaria Lupi

Archiviato con un buon successo il primo Capodanno targato Frontini, con la novità dei concerti in tre piazze del centro storico, l’amministrazione riprende il ritmo per quanto riguarda attività più pressanti e più impattanti per i cittadini. E’ vero che il periodo delle feste non è ancora terminato - incombe l’Epifania con la calza più lunga del mondo e la Befana dei vigili del fuoco - ma le festività non portano ad escludere automaticamente il resto delle esigenze della città. Vedi il piano strade, non a caso citato tra le priorità di questo 2023 che la sindaca Chiara Frontini ha indicato nell’intervista rilasciata al nostro giornale.

Un piano che in realtà ha preso il via qualche giorno prima dell’addio al vecchio anno. «Utilizzando quanto abbiamo potuto “raschiare” dal bilancio commissariale, abbiamo avviato il piano di asfaltature sulle strade cittadine» ha tenuto a sottolineare la prima cittadina. Si tratta di una serie di interventi spalmati in varie zone della città, dal centro al Poggino e verso la Cimina.

«I lavori stanno interessando largo Marconi - iniziati lo scorso 27 dicembre - via della Chimica e il Poggino, la rampa che porta sulla Tuscanese, la messa in sicurezza del selciato sulla fontana del Sacrario. Avviato anche l’intervento di riqualificazione del lavatoio di via Signorelli. A giorni, in partenza l’incrocio tra via della Grotticella/via Sabotino/Cimina» elenca la Frontini.

Un puzzle di asfaltature e rifacimenti stradali, e non solo, che la sindaca ha evidenziato spiegando che «si tratta di un grande sforzo, perché praticamente tutta Viterbo e gli ex comuni necessitano di manutenzione, dopo anni di abbandono. Nel 2023 e nel 2024 il Piano Strade vedrà la sua concreta attuazione, interessando le principali arterie viarie cittadine». E sempre negli ultimi giorni dell’anno appena trascorso, l’esecutivo ha anche rinnovato l’esenzione dal pagamento dei parcheggi per le auto elettriche e ibride. «È un piccolo segnale di efficienza farlo prima della fine dell’anno, quando notoriamente questo provvedimento veniva preso a febbraio, a volte anche ad aprile» ha rimarcato la prima inquilina di Palazzo dei Priori aggiungendo che «visto l’aumento esponenziale delle auto ibride, nel 2023 monitoreremo i numeri per valutare l’esenzione totale solo alle full electric e agevolazioni per le ibride»