BAGNOREGIO - «E’ quasi terminato il 2022 e dicembre, è mese di bilanci». Inizia così il post del sindaco Luca Profili, che tira le somme dell’anno che volge al termine. «Da quando sono entrato in Comune - spiega - ho avuto sempre e soltanto un'ossessione: fare le cose. Cercare di cambiare quelle che non vanno, cercare di migliorare quelle che funzionano già. Tutto ciò è possibile solo se ti accompagnano in questo percorso un gruppo di amministratori, dipendenti, operai e cittadini che hanno lo stesso obiettivo. E questo è il nostro caso - afferma. E' stato un anno importante sotto molto aspetti: efficientamento luminoso del paese quasi completato, bagni pubblici, area sgambamento cani, piazza Esterzili, l'inizio dei lavori di Parco della Rimembranza, sostegno alle facciate di quasi tutte le chiese del paese, inizio dei lavori della Tezzia e l’ampliamento del cimitero di Vetriolo». Ma ci sono ancora altri progetti portati a termine. «Il campo da Padel, alcune asfaltature che verranno incrementate in primavera, gli interventi sul decoro urbano, la riapertura di luoghi chiusi come campolungo, (cartellonistica vie e piazze, bonus per l'acquisto di ombrelloni per uniformare il centro storico), gli interventi sul sociale e sulla famiglia (bonus nido) e quelli sulla cultura ed eventi (100 anni di Bagnoregio, 30 anni della strage di Capaci, la candidatura a Capitale Italiana della Cultura), il sostegno alle associazioni». Profili aggiunge che «è complesso elencare 365 giorni di lavoro, ma è certo che non abbiamo passato un giorno senza fare e programmare. Abbiamo commesso errori? Sì - ammette - ne faremo ancora perché soltanto chi fa, sbaglia. Io credo che amministrare sia soprattutto scegliere e farlo in modo coraggioso. Soltanto la politica che ascolta può essere quella che risolve i problemi. Soltanto la politica che amministra per migliorare le cose e non per il consenso, è quella che può fare il bene di una comunità».


«A chi mi chiede del mio futuro - dice in conclusione il primo cittadino - ho messo Bagnoregio prima di ogni altra scelta o ambizione, faccio quello che sognavo di fare da bambino, quindi l'unico mio pensiero costante è fare tutto il possibile fino al 2024 poi altri 5 anni, se i bagnoresi lo vorranno. Ora pensiamo a rendere migliore possibile il 2023».