CIVITAVECCHIA - Vertenza Petroli investimenti: i lavoratori in assemblea danno mandato per lo sciopero nei depositi e decidono di manifestare in presidio permanente davanti ai cancelli della società.

La notizia arriva dall'Usb lavoro privato di Civitavecchia che spiega: "Di fronte all’improvvisa e a nostro avviso illegittima esternalizzazione -dei servizi di monitoraggio off-shore e antinquinamento marino annunciato in questi giorni dalla società Petroli Investimenti del Gruppo Ludoil, che vede coinvolti 6 lavoratori tutti iscritti a USB, c’è bisogno di rispondere con la massima determinazione. E’ questa in buona sostanza la sintesi dell’assemblea dei lavoratori Petroli Investimenti e So.De.Co. svoltasi martedì scorso, alla quale hanno peraltro partecipato anche delegazioni solidali di altre aziende del territorio, quali Minosse, CPC, Guerrucci e Cilp. Dopo ampia ed approfondita discussione i lavoratori riuniti in assemblea hanno infatti deciso all’unanimità di attivarsi immediatamente, nonostante il periodo di feste. L’assemblea ha dunque riaffermato la sua totale opposizione a una esternalizzazione ingiustificata - addirittura paradossale a fronte all’annosa carenza d’organico che affligge i depositi cittadini del Gruppo Ludoil - che a nostro avviso non risulta motivata da comprovate ragioni operative e, nella scelta dei lavoratori coinvolti, appare anzi ispirata da intenti antisindacali".

Per tutte queste motivazioni i lavoratori hanno assunto due importanti decisioni. "La prima, in caso di esito negativo della procedura di conciliazione avviata presso la Prefettura di Roma, di proclamare lo sciopero di tutto il personale dei depositi. La seconda, - concludono - di manifestare in presidio permanente di fronte ai cancelli dei depositi già a partire da venerdì 30 dicembre, fino a che l’azienda non ritirerà la procedura".

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